26/10/2017 di Redazione

Comunicazioni cloud e aziende: rapporto stretto, ma problematico

Una ricerca di Oracle evidenzia come le aziende del nordamerica abbiano bisogno della nuvola per garantire una buona esperienza cliente e raggiungere obiettivi di business. Ma le competenze tecniche ancora scarseggiano.

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Nell'immaginario collettivo e in parte anche nella realtà, le aziende del Nord America sono fra le i più tecnologicamente evolute, se non all'avanguardia. Eppure il loro rapporto con il cloud, benché irrinunciabile, è ancora problematico. Un nuovo studio di Oracle Communications (“The Cloud Redefines Customer Experience”) svela siano a metà dell'opera di adozione: su 323 responsabili d’acquisto It di soluzioni hardware e software per società nordamericane, il 65% ha detto che il cloud è fondamentale per migliorare l'esperienza dei clienti, guadagnare un vantaggio competitivo e assicurare una maggiore crescita aziendale.

Un'analoga percentuale si è detta convinta che le comunicazioni integrate debbano diventare il canale principale per comunicare con dipendenti, fornitori e clienti, mentre per il 74% non si potrà fare a meno di tecnologie di Ucc e customer service per raggiungere obiettivi di business. Quest'ultimo dato è coerente con quello secondo cui il 73% delle aziende coinvolte nello studio aumenterà le implementazioni di soluzioni di comunicazione cloud-based entro i prossimi cinque anni.

Tra i benefici più frequentemente associati all'adozione del cloud, gli intervitati hanno citato un aumento della flessibilità, la riduzione dei costi e l'incremento della produttività dei dipendenti. E non è tutto: le aziende che hanno classificato come “da leader” o “aggressiva” la loro propensione a scegliere tecnologie in cloud hanno raggiunto un tasso di crescita dei ricavi più elevato rispetto al loro piano (di oltre il 10%).

Non mancano, tuttavia, ostacoli sul percorso che porta all'adozione della nuvola, o a un'adozione più matura e proficua. Quasi la metà degli intervistati, il 46%, ha dichiarato di non disporre delle competenze necessarie per implementare le nuove tecnologie in cloud per le telco, mentre in molti casi si riscontrano difficoltà di integrazione fra le nuove soluzioni e i processi aziendali esistenti.

 

 

 

Nell'autovalutazione su quanto l'azienda stia riuscendo in quest'opera di integrazione, molte insufficienze (superiori al 60%) si evidenziano nel settore dei servizi finanziari, nella sanità e ricerca, nell'hospitality e retail, e negli enti pubblici. C'è poi il problema, vero o percepito che sia, della sicurezza: è ancora questo, secondo lo studio di Oracle Communications, il principale ostacolo all'adozione, a dispetto del fatto che il 60% degli intervistati consideri le soluzioni in cloud affidabili e protette quanto quelle on premise, se non di più.

Le aziende devono accelerare il cambiamento digitale per migliorare l’esperienza dei clienti e la produttività dei dipendenti e allo stesso tempo ridurre i costi”, ha rimarcato Doug Suriano, senior vice president and general manager di Oracle Communications. “Hanno bisogno dell'agilità necessaria per sfruttare le più recenti tecnologie in ambito telco – chatbot, HD Voice, video HD, condivisione dello schermo – per raggiungere questi obiettivi. Molte di esse però non dispongono dell'infrastruttura e delle competenze necessarie per farlo, anche se prevedono di implementare a breve queste tecnologie e sono più attente al cloud, che è considerato sempre più una leva per arrivare al successo”.

 

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