09/01/2018 di Redazione

Cortana e Alexa conquistano nuovi territori, dalle case ai Pc

Annunciati al Ces di Las Vegas nuovi accordi fra produttori di hardware (come Qualcomm, Asus, Acer, Lenovo e Hp), Microsoft e Alexa. Gli assistenti virtuali espandono i loro confini.

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Cortana e Alexa, gli assistenti virtuali di Microsoft e di Amazon, si preparano a conquistare nuovi territori. Come annunciato al Ces di Las Vegas, in un’edizione della fiera annuale chiaramente incentrata sui dispositivi connessi e intelligenti (smart speaker, ma anche automobili), nei prossimi mesi troveranno forma nuove collaborazioni fra produttori di hardware e software house, così come “incontri” inusuali. Su tutti, quello di Alexa con Windows, un sistema operativo che ha già il suo assistente virtuale nativo e di elezione, cioè Cortana, ma che sempre più saprà dialogare con quello di Amazon.

Il percorso di avvicinamento fra le due piattaforme, cominciato la scorsa estate con gli smart speaker, proseguirà ora sui Pc Windows di produttori come Hp, Lenovo, Asus e Acer. Su alcuni dei nuovi modelli attesi sul mercato nei prossimi mesi sarà, quindi, possibile usare il software di Amazon per riprodurre musica, impostare allarmi, controllare dispositivi smart domestici, eseguire ricerche Web e altro ancora. Per eseguire tali operazioni sarà necessario installare un’app di Microsoft, che sarà pubblicata in primavera.

Per raggiungere questo traguardo, gli Oem hanno lavorato con Intel per ottimizzare l’integrazione dei comandi vocali su alcuni componenti hardware, come gli altoparlanti e il microfono. Tra i modelli che potranno vantare la compatibilità con Amazon ci saranno alcune proposte delle linee ZenBook e VivoBook di Asus in commercio nel primo semestre, una riedizione del sistema da scrivania Pavilion Wave di Hp e diversi notebook (delle gamme Aspire, Spin, Switch e Swift) e l’All-in-One Aspire di Acer, attesi entro la fine di marzo.

 

Hp Pavillon Wave

 

In ambito di assistenti virtuali, un altro annuncio giunto da Las Vegas riguarda Microsoft e Qualcomm. Di fronte all’espansionismo, per così dire, di Alexa, Cortana si prende una piccola rivincita assicurandosi l’integrazione con i chip e modem destinati all’Internet delle Cose di Qualcomm. La piattaforma di mesh networking di quest’ultimo da ora supporta Cortana, il che significa che i produttori di dispositivi IoT che scelgano i processori Qualcomm potranno facilmente integrarvi le capacità dell’assistente virtuale di Microsoft.

Alla fiera di Las Vegas Qualcomm ha annunciato fra le altre cose una nuova piattaforma per dispositivi audio smart, Home Hub, in due declinazioni: una per i dispositivi con sistema operativo Android Things e con supporto al Google Assistant, l’altra per Microsoft Cortana. Nuovi smart speaker con a bordo Cortana, dunque, potranno far capolino prossimamente, ma il software di Microsoft potrà anche servire a comandare sistemi di domotica come termostati, antifurti e illuminazione. Con una qualche semplificazione, e mentre anche Google si lancia nell’avventura dello Smart Display, si potrebbe dire che Alexa e Cortana si stiano entrambe espandendo, una nel territorio dell’altra: il prodotto di Amazon si sta allargando al mondo dei Pc Windows; quello di Microsoft tenta di farsi più spazio in salotto, luogo di elezione dei dispositivi Echo.

 

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