22/02/2023 di Redazione

Cybersicurezza critica o strategica per il 76% delle aziende italiane

Il 53% la considera un tema critico, il 23% un modo per ottenere vantaggio competitivo. I risultati di un’indagine di The Innovation Group.

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La cybersicurezza è fondamentale, e circa un’azienda italiana su due se ne rende conto pienamente. Una nuova indagine realizzata da The Innovation Group su un campione di imprese italiane svela che il 53% la considera un tema critico per l’intera azienda, mentre per il 23% è addirittura utile per ottenere vantaggio competitivo all’interno del proprio settore di mercato.

Possiamo dire quindi che per il 76% delle aziende italiane la cybersicurezza è critica o strategica. Poche, invece, le realtà che la considerano solo come una voce di costo inevitabile, come un tema tecnico senza legami con il business o come una necessità legata alla compliance.

 

 

 

D’altro canto gli attacchi informatici sono considerati il terzo maggior rischio per la salute dell’azienda, preceduto soltanto dalla crescita dei costi e dalla carenza di competenze. Questo è conseguenza, almeno in parte, dei continui casi di cronaca che dal febbraio del 2022 hanno occupato le pagine dei quotidiani: cyberspionaggio, attacchi DDoS e ransomware rivolti a infrastrutture critiche, hacktivismo e altre azioni legate più o meno direttamente al contesto geopolitico e al conflitto bellico in corso.

 

Un tema di fondo emerso dalla ricerca è quello della fiducia, o trust, per dirla all’inglese. Un valore che si costruisce nel tempo, all’interno delle aziende e nei loro rapporti con fornitori, partner e clienti. Un valore che è facile perdere, magari anche in conseguenza di un attacco informatico. 

 

Per saperne di più su come le aziende italiane vivono il tema della cybersicurezza vi invitiamo a leggere l’analisi di Elena Vaciago, autrice della ricerca e analista di The Innovation Group.

 

 

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