Dell Technologies l’ha definito come l’anno fiscale migliore di tutta la sua storia. Quello chiuso al 28 febbraio 2022 è stato, in effetti, un anno fiscale record sotto il profilo dei ricavi, che hanno superato quota 101 miliardi di dollari (quasi 101,2 miliardi), segnando una crescita del 17% rispetto al fiscal year 2021. Merito, a detta della società, di una forte domanda di mercato, della solida capacità di esecuzione e della costante crescita trasversale a tutte le divisioni aziendali. In particolare, le vendite di dispositivi endpoint hanno battuto ogni record.
L’utile netto, a quota 4,94 miliardi di dollari, migliora del 120% il precedente risultato annuo di 2,245 miliardi di dollari. L’utile operativo è stato di 4,7 miliardi di dollari, +26%. Oltre ai ricavi, hanno superato ogni precedente anche gli utili diluiti per azione, pari a 6,26 dollari e in crescita del 114% sull’anno fiscale 2021. Il flusso di cassa operativo è stato di 10,3 miliardi di dollari, mentre escludendo dal medesimo indicatore Vmware (società che nel 2021 si è staccata da Dell con un amichevole spin-off) la cifra è di 7,1 miliardi di dollari.
“L’anno fiscale 2022 è stato il migliore nella storia di Dell Technologies”, ha dichiarato Jeff Clarke, vice chairman e co-chief operating officer dell’azienda. “Abbiamo raggiunto ricavi superiori a 100 miliardi di dollari e siamo cresciuti del 17%, un traguardo enorme e superiore ai nostri obiettivi di crescita di lungo periodo. Per i nostri clienti, la maggiore opportunità è quella di trasformare dati in insight, azioni e progressi, dando priorità agli investimenti in tecnologia”.
Il fatturato del quarto trimestre si è attestato a 28 miliardi di dollari, corrispondenti a un incremento del 16% anno su anno. Nel dettaglio, la divisione Client Solutions (computer desktop, laptop, monitor) nel trimestre ha fruttato 17,3 miliardi di dollari, segnando un ottimo +26% di crescita, trascinata soprattutto dalla vendita di Pc destinati alle aziende. La divisione Infrastructure Solutions (server, appliance per lo storage e per il backup, apparati di rete, sistemi convergenti e iperconvergenti) ha fruttato 9,2 miliardi di dollari, con una crescita del 3%.