27/01/2022 di Redazione

Doppio cambio di poltrona per ServiceNow, vendite ed Emea

Paul Smith promosso a chief commercial officer globale. Al suo posto, nel ruolo di presidente Emea, l’ex di Salesforce Ulrik Nehammer.

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Doppio cambio di poltrona per ServiceNow, azienda conosciuta soprattutto per la sua piattaforma per l’automazione dei flussi di lavoro ma attiva anche nei settori DevOps, programmazione low-code, soluzioni per la compliance, process mining e altro ancora. Paul Smith, già presidente della regione Emea per ServiceNow, è stato promosso nel ruolo di chief commercial officer globale e avrà, d’ora in poi, la responsabilità di supervisionare le strategie e le attività di vendita per tutte le regioni geografiche. 

 

Il manager era entrato in ServiceNow a luglio 2020, dopo aver ricoperto ruoli senior all’interno di Salesforce e Microsoft. “La nostra organizzazione di vendita globale è ben equipaggiata per raggiungere il nostro obiettivo di superare i 15 miliardi di dollari di fatturato. Sono onorato di lavorare con una squadra incredibile come questa",  ha commentato Smith, per poi dare il suo benvenuto al manager scelto per sostituirlo: Ulrik Nehammer (nella foto in alto).

 

Il nuovo presidente dell’area Emea entra in ServiceNow dopo un’esperienza nel ruolo di Ceo dell’area Asia Pacifico per Salesforce, azienda in cui militava dal 2017. In precedenza Smith ha lavorato per molti anni, dal 1992, in Coca-Cola Germany, passando attraverso una serie di promozioni e trasferimenti tra Europa e Asia.

 

"ServiceNow è l’occasione che capita una volta nella vita”, ha dichiarato Nehammer. "Fare business oggi vuol dire soddisfare non solo i propri clienti, ma anche i clienti dei propri clienti, cercando di fare la differenza nella società. È questo è esattamente ciò di cui si occupa ServiceNow". Lodando la cultura aziendale di ServiceNow e il gioco di squadra, Smith ha chiuso con una promessa: “Accelereremo il business e rafforzeremo il successo ottenuto fino a oggi". Nel 2021 la multinazionale ha ottenuto poco meno di 5,9 miliardi di dollari di ricavi (5,896 miliardi) segnando una crescita del 30% anno su anno.

 

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