16/02/2023 di Redazione

Equinix sceglie Barcellona per un nuovo data center “verde”

Il nuovo sito servirà come snodo strategico per gli scambi di dati su cavi sottomarini tra Europa, Africa e Medio Oriente. Colt è il primo cliente previsto.

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Lo scambio di dati su cavi sottomarini attraverso l’Europa e oltre, tra il bacino del Mediterraneo, l'Africa costiera e il Medio Oriente, potrà contare su un nuovo data center di Equinix ubicato a Barcellona. Una volta in funzione (l’azienda non ha fornito temistiche) il sito si collegherà ai principali cavi sottomarini delle maggiori metropoli del Mediterraneo, fra cui Genova. Colt è il primo cliente già previsto.

La società fornitrice di infrastrutture per cloud e colocation ha già un data center funzionante a Barcellona, identificato dal nome BA1 International Business Exchange. Il futuro sito, battezzato BA2, sarà collocato a poca distanza dal primo e collegato a esso tramite fibra ottica.


Verrà quindi a crearsi un campus che, negli obiettivi di Equinix, consentirà alle imprese locali di espandersi e crescere e incoraggerà aziende estere ad avviare attività nella capitale catalana, che fra l’altro ospita infrastrutture e sedi di Airbnb, Amazon, Google, Hp, Microsoft e Ubisoft. Secondo i dati del Barcelona City Council, l’area metropolitana è anche la sede di oltre a circa duemila altre aziende tecnologiche, più di duecento fra parchi tecnologici, centri e strutture di ricerca e nove strutture internazionali (come il Barcelona Supercomputing Center).

Da Barcellona partono diversi  cavi di connessione sottomarini, tra cui 2Africa (che collega le principali città costiere dell'intero continente africano e della penisola arabica), il cavo Europa-Medio Oriente-India di Aqua Comms (connetterà la capitale catalana a Salalah e Mumbai), Medloop di Sipartech (collegato ad Ajaccio, Genova e Marsiglia) e il cavo Medusa (che unirà Barcellona a Lisbona ed altre città del Mediterraneo, europee e africane).

 

 

L'ubicazione del futuro data center (nell'immagine in alto, un rendering del progetto)


“I cavi sottomarini svolgono un ruolo fondamentale per il mondo digitale e, dopo un periodo di blocco dovuto alla pandemia, prevediamo che nei prossimi due anni ci saranno molti progressi”, ha sottolineato Jim Poole, vicepresidente di Equinix. “I cavi sottomarini forniscono la capacità sottostante tra le metropoli di diversi continenti, mentre Equinix semplifica questa capacità, rendendola facilmente accessibile a un'ampia gamma di aziende e consentendo una rapida espansione internazionale senza la necessità di significativi investimenti Capex”.

BA2 utilizzerà il 100% di energia rinnovabile e sarà progettato con l'obiettivo di ottenere la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design). “Affrontare la domanda digitale in modo sostenibile è di vitale importanza ed è un aspetto su cui Equinix si concentra”, ha dichiarato Judith Gardiner, vice president for growth and emerging markets della società. “Il tempismo di questo investimento non potrebbe essere migliore, vista la forte domanda a cui stiamo assistendo da parte delle aziende di Barcellona e di tutto il Mediterraneo”. Equinix ha come obiettivo di lungo termine l’utilizzo esclusivo di energia pulita e rinnovabile per l’intera sua piattaforma globale. 

 

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