Un Firefox più “chiacchierone”, aperto all'interazione vocale, ma anche inclusivo di strumenti utili per condividere file in tutta sicurezza. L'estate di Mozilla è fatta di lavori in corso per modernizzare e rendere più appetibile il browser del panda rosso, attualmente detentore di circa l'11% di market share nel panorama dei programmi di navigazione Web utilizzati da Pc. Secondo i dati di Netmarketshare riferiti a luglio 2017, lo scenario è dominato da Chrome, che sfiora il 58% di quota mercato, e a seguire da Explorer, Edge e Safari.
Mozilla non sembra però avida di innovazioni che le permetteranno, forse, di riconquistare un po' di favori. A fondazione sta conducendo tre test pilota su altrettante funzionalità denominate Send, Voice Fill e Notes. La prima, già accessibile in versione provvisoria e utilizzabile in qualsiasi browser, al pari di popolari servizi come WeTransfer permette di inviare fino a 1 GB di file crittografati a specifici contatti. Ma con una peculiarità: una volta eseguito il download da parte del destinatario, i file si autodistruggono.
Il link utile per scaricare il materiale, inoltre, scade dopo sole 24 dall'invio e “Mozilla non può accedere al contenuto del file crittato e lo conserva solo per il tempo o il numero di download speficati”, spiega l'azienda. Tutto questo garantisce che nessun occhio indiscreto possa leggere o intercettare i contenuti scambiati, e dunque Send (pur concepito come servizio consumer) si rivela particolarmente adatto allo scambio di progetti e documenti di lavoro.
A differenza di quella descritta, le altre due novità richiedono l'installazione di un add-on di Firefox per poter essere utilizzate, dunque, esclusivamente su questo browser. Voice Fill procede nella direzione delle tecnologie accessibili (tema su cui è attiva anche Microsoft), trattandosi di una funzionalità di dettatura vocale, o speech to text che dir si voglia. Cliccando sull'icona di un microfono posta a fianco della barra di ricerca, su motori Web come Google, Yahoo e DuckDuckGo si può sostituire il comando vocale alla digitazione (un po' come già avviene quando si ricorre a Google Search sui dispositivi Android).
Notes, infine, è uno strumento rapido che consente di prendere appunti senza uscire da Firefox, evitando dunque sia il ricorso a carta e penna, sia l'apertura di applicazioni come il Blocco Note o gli Sticky Notes di Windows. Attivabile dalla side bar del browser, Notes apre sulla sinistra della pagina uno spazio dedicato agli appunti, che possono includere punti elenco ed essere sincronizzati attraverso Firefox in modo da risultare accessibili e aggiornati indipendentemente dal dispositivo usato per collegarsi a Internet.
