23/01/2013 di Redazione

Google cresce del 36% grazie alla pubblicità

L'azienda di Mountain View mette a segno una crescita dei ricavi del 36 per cento negli ultimi tre mesi del 2012, e chiude con un utile netto di 2,89 miliardi di dollari. L'unica nota stonata è la perdita della divisione Motorola Mobility, ma c'è fiducia

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Ricavi in crescita del 36 per cento rispetto al 2011, pari a 14,42 miliardi di dollari, rispetto ai 10,6 miliardi di dollari dell'anno precedente. Utile netto è stato di 2,89 miliardi di dollari, 8,62 dollari per azione, in confronto ai 2,71 miliardi di dollari (8,22 dollari per azione) dello stesso periodo del 2011.

Sono questi i dati più rilevanti della trimestrale di Google relativa al quarto trimestre del 2012, che ha come unica nota negativa le perdite di Motorola Mobility, che ha contribuito ai ricavi con 1,51 miliardi di dollari, pari all'11% del fatturato totale del trimestre appena trascorso. È però ascritta in bilancio una perdita di 353 milioni di dollari.

I guadagni di Google

"Non intendiamo perdere denaro con Motorola. Abbiamo ereditato una roadmap già stabilita della durata di 12-18 mesi, dopo la quale prenderanno forma i nuovi prodotti" ha spiegato il direttore finanziario Patrick Pichette, che si aspetta un'inversione di tendenza già a partire dal prossimo trimestre.

Il dato sui ricavi, esptremamente positivo, avrebbe anche potuto essere più alto se non ci fossero state le perdite della divisione Motorola Home, venduta nel mese di dicembre. Escludendo quest'ultima voce infatti l'utile netto sarebbe stato di 3,57 miliardi di dollari, o 10,65 dollari per azione.

Le entrate provenienti da siti web di Google equivalgono a 8,64 miliardi di dollari, due terzi del fatturato totale, e sono cresciute del 18 percento rispetto al 2011. I ricavi generati dai siti partner sono stati pari a 3,44 miliardi di dollari, ossia il 27 percento del fatturato, con un incremento del 19 percento.

Larry Page non ha nulla di che preoccuparsi

Il costo per click (quello che gli inserzionisti retribuiscono a Google ogni volta che un utente fa clic su un annuncio) è cresciuto del 2% rispetto al terzo trimestre del 2012, ma è calato del 6% se si confrontano le cifre con quelle dello stesso periodo del 2011. In questo settore però ci sono opportunità di business non sfruttate. Le fa notare Nikesh Arora, il Chief Business Officer di Google, che segnala a titolo di esempio il click-to-call e click-to-map.

Larry Page non poteva che definire i risultati positivi. "I ricavi sono aumentati del 36 per cento rispetto al 2011, e l'8 per cento rispetto al trimestre precedente. I ricavi hanno raggiunto 50 miliardi di dollari per la prima volta nel 2012 - non è un risultato cattivo in soli dieci anni e mezzo di attività. Nella realtà multi-schermo che stiamo vivendo abbiamo di fronte grandi opportunità dato che siamo una società tecnologica focalizzata sul beneficio dell'utente" ha commentato. 

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