06/10/2020 di Redazione

Google G Suite cambia veste e nome, e ora si chiama Workspace

La suite di collaborazione e produttività per le aziende si arricchisce anche di nuovi strumenti e funzionalità, e offre una maggiore integrazione con Meet, la piattaforma per le videochiamate.

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Google ha cambiato il nome di G Suite, il suo set di strumenti online per la collaborazione e produttività dedicato alle aziende, quali Gmail, Drive, Documenti, Fogli, Presentazioni e Meet. Adesso si chiama Google Workspace, come già aveva anticipato la società quando, all’inizio di quest’anno, ha introdotto per la prima volta una serie di nuovi strumenti di collaborazione e integrazioni per la piattaforma di web conference Google Meet. Ora questi nuove funzioni non sono più in preview ed è per questo che il colosso di Mountain View ha deciso di “ufficializzare” il nuovo nome e cambiare le icone di tutte le applicazioni incluse, che sono utilizzate - e pagate - da oltre sei milioni di imprese.

Ancora più importante del cambio di nome è il fatto che sono state introdotte alcune nuove funzionalità per Workspace. In gran parte riguardano Meet, Chat e Rooms: Google, infatti, sta integrando questi strumenti di collaborazione nelle sue applicazioni, con Gmail che è attualmente l'unico servizio a supportarli tutti. Nei prossimi mesi l’azienda introdurrà la funzione Meet picture-in-picture anche in Documenti, Fogli e Presentazioni, permettendo agli utenti di vedere - in tempo reale - le persone con le quali stanno collaborando. Gmail e Chat offrono già una modalità picture-in-picture, che consente di effettuare videochiamate attraverso Meet.

Tra le nuove funzionalità in arrivo vi sono anche la possibilità di creare e collaborare ai documenti con gli ospiti nelle chat room (in Google Chat) e di visualizzare in anteprima i file collegati in Documenti, Fogli e Presentazioni, senza doverli aprire in una nuova scheda. Ogni volta che si menziona qualcuno in un documento (usando il simbolo “@), viene mostrata una scheda con i dettagli del contatto e sono suggerite alcune azioni (per esempio, l’invio di una mail o l’avvio di una chat o di una videochiamata).

I piani tariffari di Google Workspace sono quattro: il più economico, Business Starter (ex Basic), costa 4,68 euro al mese per utente. Per chi, invece, ha bisogno di più spazio di archiviazione (2 TB invece di 30 GB) e il supporto per riunioni video con più partecipanti (150 con registrazione) può optare per il piano Business Standard (ex Business) a 9,36 euro mensili per utente. La novità è rappresentata dal piano Business Plus (15,60 euro al mese per utente), che offre riunioni video da 250 partecipanti più registrazione e monitoraggio delle partecipazioni, 5 TB di spazio di archiviazione, controlli e strumenti di gestione e sicurezza aggiuntivi, come Vault, e funzionalità di gestione dei dispositivi mobili.

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