Le ambizioni di Google nel cloud computing non si arrestano, anzi. L’azienda ha appena annunciato un ambizioso piano di investimento che la porterà a spendere nel corso di quest’anno 10 miliardi di dollari, poco meno dei 13 miliardi già spesi nel 2019 per un’analoga strategia. Il potenziamento riguarda le attività statunitensi di Google: i soldi serviranno per la costruzione di nuovi data center, per l'ampliamento di infrastrutture già operative (inclusi alcuni centri di supporto clienti) per l’inaugurazione di nuovi uffici.
Google è attualmente presente con infrastrutture e uffici in 26 Stati nordamericani. I nuovi investimenti si concentrano su undici di essi, cioè Colorado, Georgia, Massachusetts, Nebraska, New York, Oklahoma, Ohio, Pennsylvania, Texas, Washington e California. Ma è previsto anche un allargamento del campus di Seattle.
La mappa dei nuovi progetti di Google per il 2020
A detta del Ceo dell’azienda, Sundar Pichai (recentemente diventato anche Ceo dell’intero gruppo Alphabet), i nuovi investimenti “creeranno migliaia di posti di lavoro, tra assunzioni all’interno di Google, lavori di costruzione dei data center e degli impianti di energia rinnovabile e opportunità nelle aziende locali delle città e comunità circostanti”.
Accanto a Google, anche la rivale Amazon ha grandi progetti e budget di spesa per l’allargamento della propria presenza fisica e tecnologica negli States. A Bellevue, località non distante da Seattle, si lavora per realizzare un nuovo campus da centomila metri quadri, in cui a regime lavoreranno 15mila persone.