01/02/2019 di Redazione

Innovazione e responsabilità, così le aziende stanno cambiando

Ricoh racconta le cinque tendenze più importanti dell’anno nella trasformazione degli ambienti di lavoro, intesi sia come spazi fisici sia come scenario di nuove dinamiche e collaborazione.

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Non importa il settore di appartenenza né la dimensione dell’azienda, il cambiamento è quasi inevitabile. A meno di non volersi fossilizzare, gli ambienti di lavoro - spazi fisici, ma anche e soprattutto spazi di relazione - devono assecondare e inseguire la trasformazione, sfruttando al meglio le possibilità offerte dalla tecnologia. Quest’ultima è un ingrediente del cambiamento ma non è l’unico: contano anche la valorizzazione della diversità, la responsabilità sociale e il modo in cui i dipendenti riescono a collaborare gli uni con gli altri. Cinque tendenze, in particolare, segneranno il 2019. Ce ne parla Laura Venturini, product marketing manager di Ricoh Italia.

 

 

Laura Venturini, product marketing manager di Ricoh Italia

Le aziende che stanno vivendo la trasformazione digitale sono chiamate a considerare nell’anno appena cominciato alcuni trend che, secondo Ricoh, stanno rapidamente cambiando non solo il modo di lavorare ma anche quello di progettare uffici e sale riunioni. Le tendenze mettono in evidenza un contesto in forte evoluzione e aprono scenari importanti per le organizzazioni che cercano di migliorare l’efficienza e raggiungere importanti risultati di business.  

Automazione a tutto campo

In questo ambito le tecnologie hanno fatto passi da giganti negli ultimi anni. Una volta appannaggio dei film di fantascienza, l’Intelligenza Artificiale (AI) e l’automazione avranno nel corso di quest’anno un impatto ancora maggiore in tutti i settori di mercato. Le applicazioni e i vantaggi sono ormai noti: da una migliore relazione con i clienti a un aumento della produttività grazie all’ottimizzazione dei processi, fino alla possibilità di prendere decisioni sempre più efficaci. Da una  ricerca Ricoh è inoltre emerso come i dipendenti europei siano ottimisti a riguardo e pensino che l’AI avrà un impatto positivo sul loro modo di lavorare.

Diversity, un ruolo chiave nella trasformazione

Negli ultimi anni le aziende hanno compreso come la diversity all’interno dell’organizzazione sia un aspetto fondamentale e nel 2019 aumenteranno sempre più le iniziative e i progetti volti a valorizzarla. Secondo Ricoh, le idee più innovative nascono dall’incontro di esperienze e di punti di vista differenti; le aziende di successo saranno quelle in grado di coinvolgere persone con caratteristiche differenti migliorando la collaborazione e il confronto in modo trasversale.

Responsabilità come punto di partenza per il futuro

Esattamente come la diversity, anche la Corporate Social Responsibility sta finalmente ottenendo l’attenzione che merita. In passato la correlazione tra impatto ambientale e performance finanziarie è stata molto sottovalutata. Ora, con i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite e un numero sempre maggiore di aziende che chiedono requisiti “green” ai propri fornitori, la  Csr è in testa alle priorità dei manager. Ricoh migliora costantemente la sostenibilità del proprio business e della società e, solo per fare un esempio, si è posta l’obiettivo di soddisfare il 100% del proprio fabbisogno energetico attraverso fonti di energia rinnovabile entro il 2050.

Progettare gli spazi di lavoro in modo nuovo

Oltre alle modalità lavorative cambiano anche gli spazi di lavoro, che diventano sempre più flessibili, dinamici e condivisi. Si affermano dunque nuove tendenze nel design degli uffici, che guardano sempre più alla collaboration e alle logiche di “smart job” per favorire la produttività e il pensiero creativo. Ripensare gli spazi di lavoro e adottare tecnologie digitali sono due facce della stessa medaglia per promuovere uno dei paradigmi in grado nei prossimi anni di facilitare davvero l’innovazione:  quello che Ricoh chiama il “Digital Workplace”.

Innovazione: da opzione a priorità assoluta

Di  recente Ricoh ha commissionato una ricerca per capire in che modo le Pmi di tutta Europa si relazionino con l’innovazione. Per il 59% del campione essa rappresenta una priorità assoluta, e il 34% degli intervistati è addirittura convinto che la propria azienda possa fallire entro il 2020 se non riuscirà trasformarsi per rispondere ai cambiamenti attualmente in atto nel mercato. La tecnologia svolge un ruolo fondamentale nel cambiamento: il 45% delle Pmi pensa di utilizzare soluzioni per l’analisi di dati e informazioni per ridefinire i prodotti e rispondere alle nuove esigenze dei consumatori. La maggior parte delle aziende coinvolte nella ricerca ha in programma per quest’anno di condurre progetti pilota e di promuovere spazi di sperimentazione per testare idee innovative e capire se avranno successo.

Secondo Ricoh gli aspetti sopra citati avranno un ruolo di primo piano quest’anno e per gli anni a venire. Il contesto economico, le nuove normative e le scarse competenze digitali avranno ovviamente un impatto sugli sviluppi, ma possiamo essere ottimisti e in particolar modo possono esserlo le aziende che stanno puntando con decisione all’innovazione e alla trasformazione digitale.

 

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