Intel sfodera gli Xeon W per potenziare le workstation
La nuova piattaforma sarà destinata alla “workstation mainstream”, a cui assicurerà maggiori prestazioni, sicurezza e supporto fino a 512 GB di Ram. La versione top di gamma prevede 18 core di calcolo.
Pubblicato il 30 agosto 2017 da Redazione

La discendenza è dal “ramo” Xeon dell'albero genealogico di Intel, quello originariamente nato per i data center, ma la destinazione non sono in questo caso i server bensì le workstation. I nuovi processori Xeon W, appena presentati dall'Ifa di Berlino (dopo l'annuncio di una nuova piattaforma Vpu per droni, robot e videocamere connesse), promettono di soddisfare le “esigenze dei professionisti desiderosi di aumentare la produttività e dare rapidamente vita ai dati”. Prestazioni e capacità di elaborazione sono quindi le prime vocazioni di questa nuova piattaforma destinata alla “workstation mainstream”.
Gli Xeon W si distinguono però anche, a detta di Intel, per le elevate capacità di memoria, per una potenziata sicurezza a livello hardware e per la particolare affidabilità. Basati su architettura Skylake-Sp, i nuovi chip saranno proposti in configurazioni da 8, 10 e 18 core, arrivando fino a un massimo di 4,5 GHz di frequenza in modalità Turbo Boost e supportando fino a 512 GB di memoria Ram Ecc quad-channel Ddr4. Il top di gamma con 18 nodi di calcolo sarà reso disponibile nel corso del quarto trimestre, mentre i modelli da 8 e 10 core saranno i primi ad arrivare sul mercato.
A detta della società di Santa Clara, i nuovi processori garantiranno alle workstation poco meno di un raddoppio di prestazioni (un fattore di moltiplicazione di 1,87) rispetto a sistemi equipaggiati con un precedente chip Xeon E5–1680 v2 Romley, come per esempio i Mac Pro del 2013; l'incremento di prestazioni sarà un po' più ridotto (1,38) se invece si farà il confronto con workstation che impiegano processori X carteon E5–1680 v4.
La nuova famiglia ha lee in regola per debuttare sui prossimi iMac Pro di Apple, ma non ci sono state dichiarazioni ufficiali a riguardo, né in senso positivo né negativo, da parte delle due aziende coinvolte. Quello che si sa è che nuovi sistemi desktop iMac Pro debutteranno sul mercato a dicembre, con configurazioni che nel migliore dei casi arriveranno a 18 core. Se due più due fa quattro...
INTEL
- Addio Gordon Moore, da Intel alla legge pilastro dell’informatica
- Scansioni malware più “leggere” con Intel e Acronis
- Intel aiuta gli sviluppatori a prepararsi al quantum computing
- Intel taglia i dividendi degli azionisti per continuare a investire
- Chip e geopolitica, rumors su Intel e la scelta del Vietnam
NEWS
- Sanzione per privacy su Google, vittoria sui brevetti per Apple
- Visori di realtà mista di Apple in arrivo (forse) a giugno
- Telefonia VoIP, 3CX compromesso da un attacco di supply chain
- Vectra AI mette insieme analisi comportamentale e signature
- L’intelligenza artificiale preoccupa Elon Musk e Steve Wozniak