Intelligenza artificiale, la partita si giocherà anche in India
Raja Koduri, ex chief architect di Intel, avvierà in India una startup focalizzata sull’AI generativa.
Pubblicato il 07 aprile 2023 da Redazione

L’India è una delle culle di innovazione software ed è anche qui, e non solo fra Stati Uniti e Cina, che si giocheranno le sorti dell’intelligenza artificiale generativa. La partita è impegnativa non solo perché si tratta di tecnologie all’avanguardia, nonché “delicate” da trattare per le molte implicazioni di privacy, di sicurezza e di impatto sul mercato del lavoro. Ma perché su di esse i principali colossi tecnologici mondiali come Microsoft, Alphabet, Meta, Alibaba e Tencent, solo per citarne alcuni, stanno mobilitando enormi investimenti.
In India Raja Koduri, ex chief architect di Intel, sta per avviare una nuova azienda che si occuperà di sviluppare strumenti di AI per la creazione di contenuti, destinati a settori come il videogaming, la Tv e il cinema. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Koduri in conferenza stampa, la startup potrebbe vedere la luce entro l’anno e sarà alleata di Yotta, un operatore di data center appartenente al gruppo Hiranandani.
Non è chiaro se Yotta sarà acquisita dalla startup o ne diverrà solamente un partner tecnologico. L’alleanza con un operatore cloud locale sarà, in ogni caso, necessaria per far funzionare al meglio gli strumenti di AI generativa che saranno proposte dalla futura azienda (e in particolare per avvicinare materialmente le risorse di calcolo agli utenti che fruiranno le applicazioni).
Ma che cosa svilupperà, esattamente, la nuova startup? Dal background Koduri l un ingegnere informatico ben conosciuto in Silicon Valley, si potrebbe pensare a componenti hardware di calcolo grafico. In realtà l'ingegnere e, ora, imprenditore qualche giorno fa ha fatto sapere su Twitter che la società si occuperà di software. Il Ceo di Intel, Pat Gelsinger, ha risposto al tweet per fare l'in bocca al lupo al suo ex collaboratore
dopo una militanza in Apple e oltre 14 anni in Amd, ha lavorato per più di cinque anni in Intel occupandosi di aiutare l’azienda sviluppare un’offerta di Gpu. Dal suo lavoro erano nate, fra le altre cose, le schede grafiche Intel Arc.
(Raja Koduri; immagine: Intel)
Recentemente la società di Santa Clara ha deciso di spaccare in due la divisione dedicata alle Gpu, di cui Koduri era presidente e general manager. Sono state quindi create due unità incentrate l’una sulle Gpu per data center e l’altra sul gaming, e l’ingegnere informatico è tornato al precedente ruolo di chief architect. Da qui, forse, la scelta di uscire dall’azienda per dedicarsi a qualcosa di più ambizioso. Oltre a essere impegnato nel lancio della sua nuova società, Kuduri si è unito al board di un’altra startup, Tenstorrent, che sviluppa processori di intelligenza artificiale.
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