03/03/2020 di Redazione

La supply chain degli occhiali impara a vederci meglio

Marcolin Group, azienda veneta che produce per decine di marchi dell’eyewear, ha adottato la tecnologia di Aptos per gestire i livelli di magazzino e gli assortimenti di negozi e catene in tutto il mondo.

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Vederci bene lungo tutta la supply chain, su ciò che accade dai magazzini ai negozi, è quasi un obbligo per chi produce occhiali. Montature da vista e occhiali da sole, più precisamente: è questo l’ambito in cui Marcolin Group, in sessant’anni di storia aziendale, si è guadagnata un ruolo importante, arrivando a vendere ogni anno circa 14 milioni di pezzi. Ubicata a Longarone (Belluno), cittadina nel cuore del distretto dell'occhialeria veneta, l’azienda ha tra i marchi in portafoglio nomi come Tom Ford, Adidas, Moncler, Sportmax, Ermenegildo Zegna, Longines, Victoria’s Secret, Emilio Pucci, Swarovski, Dsquared2, Guess, MAX&Co., Diesel e molti altri.

“Realizziamo occhiali da sole e montature da vista per marchi riconosciuti a livello internazionale. Il nostro è un portfolio diversificato e i nostri prodotti sono venduti attraverso un’ampia rete di 150 distributori, sia grandi catene sia ottici indipendenti in Italia e all’estero”,  spiega Alberto Fratantonio, responsabile del progetto More. Acronimo di Marcolin Order Replenishment Evolution, si tratta di un’iniziativa di rinnovamento tecnologico avviata dall’azienda veneta con un duplice obiettivo: ottenere una gestione delle scorte ancora più accuratamente calibrata sulla domanda e migliorare ulteriormente la collaborazione con la propria rete distributiva, estesa in 125 Paesi del mondo. 

Per raggiungere questi risultati, Marcolin Group ha scelto di adottare una soluzione di Aptos chiamata Forecasting & Replenishment, che permette di ottenere visibilità e insight sulla gestione degli approvvigionamenti nei punti vendita. Grazie a strumenti di previsione della domanda, diventa possibile comprendere se determinati articoli siano adatti o no a un determinato negozio, se siano necessari maggiori o minori quantitativi, e come gestire i rifornimenti nei centri di distribuzione. E non tutto: la soluzione include strumenti di simulazione che permettono di calcolare l’impatto di variazioni di prezzo e promozioni sulle vendite.

In sintesi, Forecasting & Replenishment aiuta a definire i livelli di stock ottimali, i flussi di approvvigionamento e le politiche di prezzo, basandosi su modelli matematici di previsione della domanda. “Nel quadro del progetto More e con la recente implementazione della soluzione Aptos”, racconta Fratantonio, “abbiamo attivato un processo collaborativo di previsione della domanda, in cui i retailer che aderiscono all’iniziativa condividono direttamente con Marcolin Group i propri dati di vendita.  Queste informazioni puntuali sull’andamento della domanda alimentano un processo di replenishment automatizzato che consente di riassortire le catene di distribuzione con i giusti prodotti al momento giusto”.

Il progetto More, dunque, consentirà di trasformare il modo in cui l’azienda interagisce con le catene distributive e con i negozi partner. “Stabilire un processo collaborativo di domanda e un replenishment ottimizzato sarà di beneficio per tutte le parti”, sottolinea il project leader, “perché consentirà di ridurre l’eccesso di merce in magazzino e i rischi di stock out lungo tutta la rete, massimizzando la soddisfazione del cliente finale”.

 

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