31/10/2025 di redazione

Networking a misura di "neocloud": Cisco si lega ancor più a Nvidia

Gli switch serie N9100 di Cisco propongono un’architettura di riferimento conforme al programma Nvidia Cloud Partner. Presentate anche novità di sicurezza e reti wireless.

(Immagine: Cisco)

(Immagine: Cisco)

Il networking deve fare la sua parte in un data center a misura di intelligenza artificiale, sia esso una sala macchine di proprietà o una infrastruttura cloud. Cisco risponde all’appello con nuovi switch e con un’architettura di riferimento conforme al programma Nvidia Cloud Partner, oltre che con potenziamenti dell’offerta Secure AI Factory with Nvidia e con un insieme di tecnologie wireless “AI-native” per il 6G, rivolte ai service provider.

Il piatto delle novità è ricco, e spazia dal networking alla sicurezza, ma sempre con un occhio di riguardo per i workload di intelligenza artificiale. “Siamo di fronte al più imponente sviluppo di data center della storia”, ha dichiarato Jeetu Patel, presidente e chief product officer di Cisco. “L’infrastruttura che sosterrà le applicazioni di AI agentica e l’innovazione del futuro richiede nuove architetture progettate per superare i limiti odierni di energia, capacità di calcolo e prestazioni di rete. Insieme a Nvidia, stiamo guidando l’evoluzione delle tecnologie che alimenteranno questi data center AI-ready in tutte le loro forme, dai neocloud emergenti, ai fornitori di servizi globali, fino alle grandi imprese e oltre”.

Gli switch per i “neocloud”

La nuova serie di switch N9100, disponibile entro la fine dell’anno, utilizza componenti Nvidia Spectrum-X Ethernet e può funzionare su sistema operativo Cisco NX-OS o SONiC. Con questa gamma Cisco punta a garantire alle reti Ethernet quella flessibilità necessaria per supportare i carichi di lavoro di intelligenza artificiale, in particolare quelli dei “neocloud”, cioè data center che erogano servizi di “Gpu as-a-Service” per compiti di addestramento e inferenza AI. Ma la nuova gamma è anche progettata per integrarsi con le infrastrutture esistenti. Cisco definisce questi nuovi switch come un “elemento portante” dell’architettura di riferimento conforme al programma Nvidia Cloud Partner, anch’essa appena presentata.

Dedicata ai fornitori di servizi di tipo “neocloud” e “cloud sovrano”, la nuova Cisco Cloud Reference Architecture si basa sui principi dell’architettura di riferimento Nvidia Cloud Partner e utilizza switch basati su Cisco Silicon One con funzionalità Nvidia Spectrum-X integrate. L’architettura di riferimento includerà anche la soluzione Cisco 8223, basato sul Silicon One P200 per reti scalabili, Nvidia BlueField-4 DPU e Nvidia ConnectX-9 SuperNIC.

“Nvidia Spectrum‑X Ethernet garantisce le prestazioni di networking accelerato per Ethernet”, ha dichiarato Gilad Shainer, senior vice president networking di Nvidia. “Grazie alla Cloud Reference Architectures di Cisco ed ai principi di progettazione NvidiaCloud Partner, i clienti possono scegliere di implementare Spectrum‑X Ethernet utilizzando la nuova serie Cisco N9100 o gli switch basati su Cisco Silicon One per creare reti AI aperte e ad alte prestazioni”.

C'è anche un annuncio che riguarda le reti wireless. Cisco, Nvidia ed altri partner del settore delle telecomunicazioni hanno sviluppato il primo stack AI-RAN americano per reti mobili, che integra sensing e comunicazione. Con questa novità Cisco vuole gettare le basi per le future applicazioni basate su 6G, ma pensa anche all’attuale 5G avanzato. La soluzione combina le funzioni user plane e il software 5G core di Cisco con la piattaforma Nvidia AI Aerial, promettendo efficienza e sicurezza.

Uno switch della serie Cisco N900

Uno switch della serie Cisco N900

Le novità per i clienti enterprise

Una novità rivolta ai clienti enterprise è, invece, il potenziamento dell’offerta Cisco Secure AI Factory with Nvidia, che ha debuttato lo scorso marzo. Ora è stata potenziata con nuove integrazioni e funzionalità per la sicurezza e l’osservabilità. Per quanto riguarda le integrazioni, Cisco AI Defense ora lavora in tandem con Nvidia NeMo Guardrails per garantire la massima sicurezza delle applicazioni AI. Per il monitoraggio delle prestazioni, della qualità, della sicurezza e dei costi delle applicazioni AI, avendo anche una visibilità completa e analisi in tempo reale si può utilizzare Splunk Observability Cloud, che si integra con i Cisco AI PODs, cioè soluzioni di infrastruttura purpose-built per attività di addestramento, ottimizzazione e inferenza AI. Splunk Enterprise Security, invece, estende la visibilità ai carichi di lavoro AI.

Altra novità riguarda l'ambito dei conteiner: Cisco Isovalent è da oggi validato per i workload di inferenza sui Cisco AI PODs, con un networking Kubernetes ad alte prestazioni di livello enterprise. Cisco Nexus Hyperfabric AI, con il nuovo switch Cisco G200 Silicon One gestito via cloud, con Ethernet 800G ad alta densità, è ora ordinabile come opzione di deployment negli AI PODs. Anche i server Cisco UCS 880A M8 con Nvidia HGX B300 e i server modulari Cisco UCS X-Series con Gpu Nvidia RTX PRO 6000 Blackwell Server Edition sono ora ordinabili come parte degli AI PODs. 

Sempre all’interno dell’offerta Cisco Secure AI Factory with Nvidia ci sono novità non di prodotto ma commerciali e di ecosistema. Nvidia Run:ai (soluzione per l’orchestrazione dei workload di AI e delle Gpu) è ora disponibile tramite Cisco e i suoi partner di canale. Inoltre la soluzione Nutanix Kubernetes Platform (NKP) è da oggi supportata come piattaforma Kubernetes, mentre Nutanix Unified Storage (NUS) diventa un’opzione di storage supportata. Si può inoltre usare su tecnologia Cisco il software Nutanix Enterprise AI (NAI), utile per creare e gestire servizi di inferenza containerizzati.

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