31/08/2016 di Redazione

La terza piattaforma spinge ancora la spesa tecnologica

Secondo Idc il mercato It varrà 2.700 miliardi di dollari nel 2020, con servizi finanziari, manifatturiero, healthcare e telecomunicazioni impegnati nella trasformazione digitale abilitata da cloud, mobilità e Big Data. Miglioramenti nel settore pubblico,

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Servizi finanziari, comparto manifatturiero e healthcare traineranno la spesa It nei prossimi anni: secondo Idc nel 2016 questo mercato varrà circa 2.400 miliardi di dollari, per arrivare però nel 2020 a 2.700 miliardi. Nel quinquennio 2015 – 2020 il tasso di crescita annuale composto (Cagr) sarà del 3,3 per cento. La società di ricerca non ha dubbi: i settori che tireranno il mercato lo faranno anche grazie a massicci investimenti nella cosiddetta “terza piattaforma, che unisce cloud, mobilità e Big Data. Investimenti effettuati per favorire la trasformazione digitale, ormai non più rimandabile. Oltre ai servizi finanziari, al manifatturiero e all’healthcare, il quarto pilastro saranno le telecomunicazioni, anche se questo comparto rimarrà molto più inerte rispetto agli altri tre. Insieme, i quattro settori genereranno circa un terzo del fatturato It da qui al 2020.

Ma anche gli utenti finali contribuiscono alla crescita. “Gli acquisti dei consumatori hanno totalizzato nel 2015 circa un quarto del giro d’affari complessivo dell’It, grazie alla continua ‘esplosione’ degli smartphone”, ha scritto Idc. “Ma la spesa consumer per Pc, tablet e cellulari si sta indebolendo e questo attenuerà il mercato It ingenerale. Guardando più avanti, anche la previsione di crescita moderata del mercato dei tablet verrà guidata dal segmento commerciale più che da quello consumer”.

L’healthcare rimarrà, forse a sorpresa, l’industria caratterizzata dalla maggior crescita annuale, con un tasso Cagr del 5,7 per cento. Il settore bancario, i media e i servizi professionali nel 2020 vedranno aumenti del 4,9 per cento e un fatturato complessivo di 475 milioni di dollari. Alcuni miglioramenti si vedranno anche nel settore pubblico, malgrado gli acquisti di tecnologia da parte dei governi rimarranno sempre inferiori rispetto a quelli del privato.

Considerando la dimensione delle aziende, oltre il 45 per cento della spesa It globale verrà generata dalle realtà con oltre mille dipendenti, mentre le Pmi assommeranno un quarto del fatturato totale. I tassi di spesa caratterizzati da una crescita più rapida si registreranno però tra le medie e grandi imprese (100-499 e 500-999 dipendenti), pari a un Cagr del 4,4 per cento.

 

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