11/07/2015 di Redazione

Le telecamere pan-tilt di Axis non temono buio né pioggia

L’azienda ha presentato quattro nuovi modelli, due ottici e due termici, caratterizzati da una velocità di movimento del meccanismo di brandeggio Pt pari a cento gradi al secondo. Il dispositivo Q8665-Le è dotato di illuminatori a Led con raggi infrarossi

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Il dettaglio vincente è il brandeggio: quel sostegno mobile che, azionato da un motore elettrico comandabile a distanza, fa muovere una telecamera fissa in orizzontale. È una delle caratteristiche della nuova serie di dispositivi ottici e termici di Axis, la Q86 Pt Head Network Camera, pensata per la protezione perimetrale, la sorveglianza dei confini e il monitoraggio nei trasporti. I modelli introdotti dall’azienda sono quattro, tutti caratterizzati da una velocità di movimento del meccanismo di brandeggio pan-tilt pari a cento gradi al secondo. Le due nuove telecamere ottiche sono la Ptz Axis Q8665-E, adatta negli ambienti in cui è necessaria un’illuminazione notturna, come strade e città, e la Q8665-Le, dotato di illuminatori a Led con raggi infrarossi integrati capaci di coprire distanze fino a 150 metri.

Una soluzione ideale per il monitoraggio di perimetri o campi. I modelli termici, invece, possono essere utilizzati in condizioni di oscurità totale, per la sorveglianza a lunga distanza e in condizioni meteorologiche difficili. Le telecamere Q8631-E e Q8632-E rappresentano la scelta ideale quando, per diversi motivi, non è possibile installare l'illuminazione a raggi infrarossi o è indispensabile il riconoscimento a distanze superiori a 150 metri.

Le immagini termiche sono adatte per monitorare infrastrutture critiche come impianti fotovoltaici, data center, stazioni nucleari, oltre che per sistemi di sorveglianza di autostrade, aeroporti e porti. Tutti i nuovi dispositivi di Axis sono dotati di tergicristallo, per eliminare l'acqua o la pioggia in eccesso e ottenere così una visuale più nitida.

 

La telecamera termica Q8631-E di Axis

 

Per l'utilizzo in luoghi ad elevata presenza di polvere, sale, sabbia ed emissioni inquinanti da parte di veicoli, è anche possibile acquistare e implementare un lavacristalli aggiuntivo. Queste caratteristiche consentono l’installazione delle telecamere anche nelle condizioni operative e metereologiche più complesse. La disponibilità dei nuovi modelli, precedentemente prevista per il secondo trimestre, è stata posticipata al terzo.

 

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