30/03/2016 di Redazione

Lo storage all-flash di Sandisk indossa il cappello rosso

Red Hat ha annunciato la certificazione e l’ottimizzazione del proprio sistema operativo open Ceph Storage per i sistemi Infiniflash. Le aziende possono così fare affidamento sull’os aperto del vendor di Raleigh per scalare rapidamente fino a capacità di

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La velocità dei sistemi di archiviazione all-flash si è unita all’ecosistema open source “certificato e ottimizzato”. Red Hat ha infatti annunciato, a braccetto con Sandisk, la disponibilità per la clientela enterprise del sistema di storage Infiniflash dotato del proprio sistema operativo aperto Ceph Storage. In base all’accordo, la soluzione sviluppata da Red Hat, già ampiamente utilizzata nella comunità OpenStack, verrà quindi offerta come versione Ceph di riferimento per le appliance di Sandisk, presentate per la prima volta nel 2015. Le configurazioni previste dal colosso dello storage sono attualmente tre e variano a seconda della destinazione d’uso: lo scopo principale è una gestione avanzata dei carichi di lavoro intensi e dei Big Data, privilegiando ovviamente le unità a stato solido invece dei dischi fissi (ma con costi contenuti).

Abbinati a Red Hat Ceph Storage, i sistemi Infiniflash possono così offrire capacità di livello petabyte, una densità maggiore e picchi di performance per abbattere i costi, in particolar modo per tutte quelle aziende che si trovano a fronteggiare una crescita esponenziale dei dati. La soluzione base di Sandisk è il modello If100, che presenta fino a 512 TB di capacità in un involucro 3U e otto server, che possono essere collegati in modo rapido.

Questa appliance, però, non è dotata di software. Per ottenere quindi un “cervello pensante”, ecco l’If500: soluzione di storage a oggetti scalabile adatta per applicazioni pesanti, che necessitano di oltre due petabyte di spazio di archiviazione, inclusi anche lo streaming multimediale e la videosorveglianza. L’If700, infine, si basa sempre su If100 ma con l’implementazione del software Infiniflash Os Ion Accelerator.

Va detto che, dal momento del lancio, la famiglia Infiniflash si è via via arricchita di soluzioni software e del supporto di altri Oem. La novità più recente è di inizio marzo, quando Ibm ha annunciato il supporto di Spectrum Scale per i sistemi all-flash di Sandisk, in modo da facilitare la gestione di dati e file in maniera scalabile (elastic storage).

 

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