12/10/2021 di Redazione

Lutech: nuova sede con diverso modello di workspace e collaborazione

La nuova sede del system integrator interpreta i temi della collaborazione e condivisione, ponendo attenzione agli aspetti di teamworking e della sostenibilità. Accelerata sulla crescita anche grazie all’ingresso definitivo del fondo Apax

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Una nuova sede per l’headquarter di Lutech, all’insegna della sostenibilità e delle nuove esigenze nate in ambito lavorativo emerse anche dall’esperienza della pandemia, improntando modelli ibridi focalizzati sulla condivisione e collaborazione. Proprio su questi presupposti è stata la scelta del sysyem integrator di spostare e raggruppare i propri uffici in una sorta di edificio/manifesto, riqualificando una costruzione preesistente a Cinisello Balsamo, alle porte di Milano, ponendo particolare attenzione all’equilibrio tra flessibilità e produttività.

Lutech, una sede per affrontare il new normal basato sulla collaboration

Dopo due anni di lavoro da remoto, volevamo reimpostare il nostro workspace su un modello ibrido, che potesse fare conciliare la vita privata e la produttività, facendo rientrare al lavoro il nostro personale in maniera differente rispetto al passato, assecondando da un lato la voglia di una rinnovata socialità pur senza perdere i vantaggi del lavoro remoto sperimentati durante la pandemia” dichiara Tullio Pirovano, CEO del Gruppo Lutech.

Un cambiamento che coincide con il closing dell’operazione che ha portato al cambio di azionista, con l’entrata nella compagine del fondo internazionale Apax, focalizzato nel mercato IT.

Nella foto, a destra, Tullio Pirovano, CEO del Gruppo Lutech e, a sinistra, Mirko Bovo, head of procurement & facility management officer, al momento del taglio del nastro della nuova sede

 

Investimenti e fiduia nel mercato IT fanno crescere Lutech

Un interesse da parte di Apax che conferma la robustezza del mercato IT nel suo complesso – riprende Pirovano -, anche a fronte dell’evidenza mostrata dalle sorti di quelle aziende che hanno investito in passato nella digitalizzazione, le quali si sono mostrate essere più resilienti durante il periodo della pandemia, con diversi casi dove si sono addirittura registrate crescite importanti in un periodo di crisi generale”.

Un trend di crescita che pare continuerà a rappresentare il mercato IT e sul quale Lutech ritiene di essere ben posizionata, con circa 3.000 clienti attivi e con tutte le condizioni per poter seguire le evoluzioni in atto, dalla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione allo sviluppo dell’Industry 4.0, segnali positivi di un’Italia che sta mostrando i maggiori tassi di crescita generale in Europa.

Acquisizioni e nuovi mercati: Lutech punta a raggiungere il miliardo di euro nel 2026

Mercati allettanti che Lutech intende affrontare con spalle sempre più larghe, risultato di crescite sia per linee interne che esterne, avendo intenzione di continuare con il processo di acquisizioni, aggiungendo alle 15 organizzazioni già integrate negli ultimi tempi, anche nuove realtà, con occhio di riguardo per focalizzazioni in ambito Big Data, Machine Learning e AI, o su tecnologie come Saleforce o ServiceNow o, ancora, a copertura di settori in grado di supportare la digitalizzzione del manufacturing.

Una strategia che ci ha portato nel 2021 a contare ricavi per 450 milioni di euro – sottolinea Pirovano -, per puntare, in capo a 4 o 5 anni a un radoppio, con l’obiettivo di avvicinarci al miliardo di euro”.

Uno degli ambienti della nuova sede Lutech, tra incontri di business informali e di condivisione tra colleghi

12.000 mq distribuiti e 1.000 postazioni flessibili nella nuova sede Lutech

Ma, tornando alla nuova sede, è Mirko Bovo, head of procurement & facility management officer del Gruppo Lutech a spiegare le motivazioni e messaggi che Lutech porta con sé: “Con l’inaugurazione del nuovo head quarter, volevamo soprattutto rafforzare la nostra identità, associandola ai temi della sostenibilità, della coesistenza e del green, recuperando uno spazio preesistente in una posizione di alta visibilità, sia all’interno della città, sia dalla adiacente autostrada, evitando così di invadere e occupare nuovi spazi verdi”.

Quel che ne è venuto fuori è una sede di 12.000 metriquadri, distribuiti su 5 piani, per mille postazioni di lavoro, alcune fisse e altre in condivisione, sfruttando le potenzialità della collaboration grazie al contributo delle tecnologie Cisco.

15 gli ingressi totali, che portano a 4 distinti palazzi contrassegnati con colori diversi e collegati tra di loro da strutture a ponte. Il verde è il colore trasversale a tutte le aree, inteso come piante: sono infatti ben 1.100 le piante che ossigenano, compensando le emissioni di CO2 e, nel contempo, abbelliscono gli uffici e i corridoi della nuova sede Lutech.

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