22/04/2016 di Redazione

Microsoft perde terreno a causa di Pc e smartphone

L’ultimo trimestre dell’azienda ha registrato un fatturato in calo del 6%, attestatosi a 20,5 miliardi di dollari. L’utile per azione inferiore alle attese degli analisti ha fatto scendere il titolo a Wall Street. Il gruppo paga un mercato dei computer de

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I problemi per Microsoft sono due: il mercato dei Pc e i propri smartphone. Il colosso di Redmond ha riportato ieri i conti del terzo trimestre dell’anno fiscale 2016, più o meno in linea con le aspettative, anche se gli analisti avevano stimato un utile per azione (Eps) di 64 centesimi di dollari, mentre Microsoft è arrivata a 62 secondo i principi Gaap. Dato che ha fatto perdere al titolo il 4 per cento nelle contrattazioni after hour. Il fatturato è stato di 20,5 miliardi, in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso di sei punti (21,7 miliardi), anche se in valuta costante e secondo i principi contabili non-Gaap sarebbe risultato in crescita del 5 per cento. Durante il trimestre, l’azienda ha restituito agli azionisti 6,4 miliardi di dollari sotto forma di riacquisto di azioni proprie e di dividendi.

Mentre le sottoscrizioni di Office 365 (22 milioni) e il business di Azure hanno continuato a volare, con un aumento del fatturato rispettivamente del 63 e del 120 per cento in valuta costante, a guastare i conti complessivi sono ancora una volta intervenuti i computer e gli smartphone. Anche se il declino del giro d’affari proveniente dagli Oem è stato più contenuto rispetto al Q3 dell’anno scorso.

Negli ultimi tre mesi, infatti, il business di Windows ha lasciato sul terreno due punti, contro i 19 dello stesso periodo del 2015. E le performance si sono attestate sopra la media del settore. Volendo essere ottimisti, si tratta di un progresso, il cui merito è indubbiamente anche di Windows 10: ma le previsioni per il mercato dei Pc per il resto dell’anno non sono affatto confortanti e sono indipendenti dalla volontà di Microsoft. Dove invece il gruppo di Redmond potrebbe decisamente intervenire è sugli smartphone, che continuano a rappresentare una vera e propria spina nel fianco.

 

Fonte: Microsoft

 

Secondo Microsoft, le pessime prestazioni della propria linea di cellulari (meno 46 per cento nell’ultimo trimestre), sono ampiamente previste e sono dovute alla ristrutturazione portata avanti dalla scorsa estate: riallineamento che ha portato anche al licenziamento di circa ottomila dipendenti. Ma cosa riserva il futuro? La società “non ha dato al momento alcuna indicazione sulla possibilità di una fuoriuscita da questo segmento”, ha commentato Tim Bajarin, analista e presidente di Creative Strategies. “Ma indubbiamente devono valutare bene la situazione e fare i conti con i problemi attuali”.

Guardando i numeri, Microsoft farebbe probabilmente bene a concentrarsi molto di più sul business dei tablet e dei dispositivi convertibili. Le entrate dei recenti Surface Pro 4 e Surface Book sono aumentate del 61 per cento, anche se l’azienda ha preferito non rivelare i numeri esatti di consegne. Gli utenti attivi su base mensile dell’ecosistema Xbox Live sono cresciuti del 26 per cento anno su anno, toccando i 46 milioni. Infine, anche il fatturato relativo alle ricerche è salito di 18 punti.

 

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