È decisamente il momento del “cambio di guardaroba” per le soluzioni antivirus e dintorni dei principali marchi in giro sul mercato. Dopo il lancio delle nuove gamme di MCAfee, F-Scure e Kapersky, anche un brand un po’ meno noto come Norman presenta la sua nuova suite di software Endpoint Protection 11, che però a differenza di quelle appena citate non è genericamente adatta all’utente consumer (o al professionista) ma si rivolge in modo specifico alle piccole e medie aziende.
Rispetto alle precedenti versioni, la numero 11 migliora ulteriormente le capacità di riconoscimento e di eliminazione dei malware, e aggiunge il supporto a Windows 8.1 e a Microsoft Exchange 2013.
“Con questa release abbiamo investito in maniera importante in una nuova tecnologia per assicurare ai nostri clienti una copertura dalle minacce moderne”, ha commentato Mauro Salvau, country manager per l’Italia di Norman Data Defense Systems. Parole che trovano conferma nella prova eseguita su Endpoint Protection 11, prima del lancio commerciale, da Av Test: l’analisi ha rilevato significativi miglioramenti rispetto alla versione precedente, sia in termini di performance sia di capacità di rimozione/blocco dei malware, con una percentuale di successo del 100%.
Norman promette una protezione “premium”, cioè adeguata nel contrastare anche le minacce avanzate, quelle conosciute e quelle sconosciute. Della suite fa parte Norman Intrusion Guard, programma che applica il sistema Hips (Host-based Intrusion Prevention System) per garantire la protezione in tempo reale dagli attacchi nocivi sia noti sia ignoti.
La suite è in grado di proteggere sia i computer, sia in server appartenenti alla rete aziendale, gestendo e supervisionando tutti gli endpoint da una console centralizzata. L’interfaccia permette non solo di visualizzare tutti i client e i server, ma anche di impostare facilmente criteri di gruppo per assegnare alle varie macchine diversi livelli di protezione. Un’opzione interessante è quella che consente di “silenziare” la sicurezza dei client, cioè di non interrompere l’operatività di un client (per esempio, un terminale Pos di un negozio o altre postazioni pubbliche) pur continuando a proteggere quel sistema.
È anche possibile impostare l'invio di report automatici via email ed Snmp, per ricevere notifiche in caso di errori. L'accesso remoto consente di lavorare sugli endpoint manager anche dall'esterno della rete aziendale. Norman Endpoint Protection è scalabile, e dunque può essere implementato su poche postazioni per poi eventualmente essere esteso in un secondo momento (prezzi su richiesta).