07/11/2019 di Redazione

Nuovo cyber security officer per Huawei Italia, per un 5G sereno

Giuseppe Pignari lascia il ruolo di head of technology & security per diventare cyber security officer, promettendo trasparenza, monitoraggi e collaborazione con organismi regolatori, clienti e aziende.

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Per un’azienda come Huawei, di questi tempi, mostrare impegno sul fronte della sicurezza, della privacy e della trasparenza è strategico. La filiale italiane della multinazionale cinese ha appena nominato un nuovo cyber security officer (Cso), Giuseppe Pignari, un ingegnere delle telecomunicazioni (laureato al Politecnico di Torino) con alle spalle una lunga carriera in questo campo.

Nel 1989 Pignari entra in Telecom Italia per lavorare nel Centro Studi e Laboratori e Telecomunicazioni, occupandosi di architetture per le reti di trasporto e di standardizzazione di nuove tecnologie. Dal 1998 è in Omnitel in qualità di responsabile ingegneria delle reti di trasporto, per poi spostarsi in Vodafone Italia con incarichi di importanza crescente nell’ambito dello sviluppo e ingegneria della rete. Il 2010 il manager entra in Huawei come chief technology officer dell’account team dedicato a Vodafone, per poi passare altri ruoli e infine a quello di head of technology & security.

Ora, in qualità di cyber security officer avrà la responsabilità di “supportare l’azienda nel suo impegno a collaborare apertamente con organismi regolatori, clienti e organizzazioni del settore Ict per sviluppare un approccio comune alla cybersecurity e per realizzare in modo congiunto la sicurezza delle reti”. Il tema scottante dell’assegnazione dei contratti per le nuove reti e per i servizi 5G viene citato nel commento del nuovo Cso sottolineando la volontà di trasparenza e collaborazione dell’azienda.

Nell’elaborazione di un quadro condiviso di sicurezza nazionale”, ha detto Pignari, “auspichiamo la diffusione di procedure di monitoraggio e valutazione dei rischi basate su studi e analisi dei fatti concreti, che mirino a definire standard di sicurezza più elevati e omogenei per tutti i fornitori di reti 5G. Un tale approccio consentirà all’intero ecosistema di affrontare con successo le sfide globali nel campo della sicurezza informatica”. Pignari ha promesso di portare avanti il suo lavoro “in continuità con i valori che ci hanno sempre contraddistinto, tra cui l’innovazione tecnologica e l’attenzione alla privacy e alla sicurezza”, sviluppando prodotti, sistemi e servizi al passo con l’evoluzione della domanda e delle regolamentazioni. 

 

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