Microsoft raddoppia per dare più stabilità e velocità alla suite di Office 2016 per Mac. L’azienda di Redmond ha iniziato infatti a distribuire ieri un aggiornamento del pacchetto software per estendere il supporto a 64 bit a tutte le app di produttività per i computer Apple. Con questo update, quindi, programmi come Outlook, Excel, Word, Powerpoint e Onenote sono diventati tutti a 64 bit, abbandonando così i 32. Problemi di compatibilità non sussistono in quanto, a differenza di Windows, tutti i sistemi Mac vengono ormai eseguiti su architettura a 64 bit da diversi anni. Come sottolineato dalla testata 9to5mac, la versione a 64 bit di Office per computer Apple era già disponibile in beta per i tester, che hanno così avuto tutto il tempo per modificare anche gli add-on da aggiungere alle singole app.
Comunque, la stessa Microsoft avverte che il passaggio potrebbe comportare problemi proprio nella corretta esecuzione di questi plugin di terze parti. In caso si utilizzino componenti aggiuntivi è meglio verificare direttamente con gli sviluppatori la compatibilità per i 64 bit. Office Home & Student 2016 per Mac costa 149 euro per copia unica, mentre le sottoscrizioni a Office 365 Home e Office 365 Personale costano rispettivamente 99 e 69 euro l’anno. Le licenze per le aziende partono da 4,20 euro per utente al mese nella versione base.
L’ultima suite di produttività di Microsoft per Mac è arrivata a luglio 2015, dopo ben cinque anni senza aggiornamenti di peso. Alcune tra le peculiarità dei computer della Mela sono state esaltate da Redmond: si parla della visualizzazione Full Screen, della compatibilità con i display Retina e della gestualità Multi-Touch. Purtroppo, il rilascio a fine settembre dello scorso anno di Os X El Capitan ha causato non pochi problemi a molti utilizzatori di Office 2016, con diversi sistemi operativi andati completamente in crash. Il 21 ottobre Apple ha poi pubblicato una patch correttiva.