Il cloud europeo di Ovh è pronto ad aggiungere un nuovo presidio: a poca distanza da Francoforte sorgerà il ventunesimo data center dell'operatore francese, che sarà anche il primo collocato in Germania. Una scelta geografica non casuale, non soltanto perché tesa a colmare un vuoto ma anche perché strategica per i clienti di Ovh. “Un data center localizzato in Germania ci viene richiesto sempre più spesso da parte dei nostri clienti e di quelli potenziali”, assicura Peter Hoehn, sales & marketing director della filiale tedesca di Ovh. “Sono molte le ragioni che spiegano questo fenomeno, a cominciare dalla buona situazione economica della Germania. Inoltre, il Paese possiede regole di confidenzialità rigorose e una rete elettrica molto affidabile”.
Il cloud provider è presente in Germania da una decina d'anni, con un gruppo di lavoro che da Saarbrucken segue i clienti tedeschi, austriaci e svizzeri. Rispetto alla concorrenza rappresentata da Microsoft, Google e Amazon, Ovh può vantare natali europei, il che significa essere “libero dai vincoli del Patriot Act”, come sottolinea Huehn.
Più precisamente, la struttura sorgerà a Limburg, città collocata a meno di 100 chilometri da Francoforte, dove è posizionato un PoP (Point of Presence) che consentirà di collegare il futuro datacenter alla rete in fibra ottica di Ovh. Il sito sfrutterà un ulteriore vantaggio, relativo all'approvvigionamento energetico: sorgerà a poche decine di metri da una sottostazione elettrica.

Il data center non sarà costruito ex novo, bensì sarà ottenuto ammodernando un edificio industriale di 4.000 metri quadri preesistente e già nella proprietà di Ovh. Qui potranno essere ospitati fino a 45mila server. Inizialmente, a Limburg lavorerà personale tecnico, ma con la successiva espansione delle attività l'azienda pianifica di fare nuove assunzioni.