26/10/2012 di Redazione

Panasonic getta la spugna sugli smartphone?

L'azienda giapponese potrebbe decidere di abbandonare la produzione e la vendita di telefonini in Europa entro il primo trimestre 2013. La concorrenza di Apple e Samsung è troppo forte e i ritorni alla voce profitti non sono all'altezza delle attese.

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Panasonic sta incontrando troppe difficoltà nel settore smartphone, tanto che ha messo in programma la riduzione delle attività della divisione dedicata alla telefonia. La notizia, pubblicata dal Nikkei, si legge che le vendite sono state lente in Europa a causa della forte concorrenza di Apple e Samsung e per questo motivo si chiamerà fuori dalla competizione già alla fine dell'anno fiscale 2012, che corrisponde al primo trimestre solare 2013.

Panasonic Eluga

È possibile che l'azienda giapponese decida di vendere la divisione dedita alla produzione smartphone, o che stringa una partnership con altri produttori per ripartire i costi di struttura e di produzione. Anche perché le vendita in Giappone sono più che sostenibili.

La ristrutturazione è già iniziata con la chiusura del sito produttivo nella Prefettura di Shizuoka e il trasferimento della produzione in Malesia, dove Panasonic ha un'altra fabbrica. Stando ai dati del Nikkei il costo totale della ristrutturazione di questo ramo d'azienda potrebbe toccare i 100 miliardi di yen.

Nell'anno fiscale 2011 Panasonic ha venduto 5 milioni di smartphone, generando un fatturato da circa 130 miliardi di yen (1.620 milioni di dollari). L'azienda punta a chiudere l'anno fiscale 2012 con un utile netto di 50 miliardi di yen, con una decisa sferzata rispetto allo scorso anno, quando ha registrato una perdita per circa 770 miliardi di yen.

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