Microsoft ha annunciato che l'ultima falla zero-day rilevata in Internet Explorer 9 e Internet Explorer 10 sarà risolta con la patch in distribuzione martedì 11 marzo, quindi a un mese esatto da quanto i ricercatori della società di sicurezza FireEye avevano segnalato che i cyber criminali avevano iniziato a sfruttarla.
Arrivano le patch
Microsoft ha rimandato al secondo martedì del mese successivo la pubblicazione della patch, nel rispetto delle cadenze che storicamente vengono seguite. È quindi pacifico che l'azienda abbia avuto tutto il tempo per testare la soluzione che verrà proposta ed è lecito aspettarsi che il problema sarà definitivamente chiuso. Resta tuttavia il problema che quelle in oggetto sono due versioni vecchie del browser, e che Microsoft stessa "consiglia ai clienti l'aggiornamento a Internet Explorer 11 per una maggiore protezione".
Insieme alla patch in oggetto verranno pubblicati altri aggiornamenti per Windows XP, Windows Server 2003, Windows Vista, Windows Server 2008, Windows 7, Windows Server 2008 R2, Windows 8, Windows Server 2012, e Windows RT. Non ne conosciamo ancora la natura, ma considerato che ad aprile scadrà definitivamente il supporto per Windows XP, questo aggiornamento è cruciale per chi ha ancora in uso il sistema e non intende cestinarlo entro un mese.