06/12/2017 di Redazione

Porta alla customer experience il cammino evolutivo di Axway

Nata e cresciuta con la data integration e l’Edi, la società ha rivisto il proprio modello di business ottenendo unn buon riscontro anche in Italia, con clienti come Sea Aeroporti di Milano e Consorzio Servizi Bancari.

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I processi di cambiamento innescati dall’innovazione in chiave digitale non stanno trasformando solo le aziende utenti e il loro modo di utilizzare la tecnologia, ma anche chi offre strumenti e soluzioni in questo contesto. Axway è una realtà presente sul mercato da oltre un trentennio, che è stata capace di costruire la propria fortuna sull’ìntegrazione e sullo scambio dei dati. Da qualche anno, tuttavia, la strategia è mutata per adattarsi al nuovo tempo e oggi appare naturale parlare di customer experience o di Api management:I dati restano al centro di ogni sviluppo”, precisa Giulio Ballarini, country manager di Axway Italia, “ma ci siamo resi conto che alle aziende impegnate oggi nei processi di trasformazione ancora mancano strumenti in grado di dare loro una visibilità completa sulla clientela, di estrarre rapidamente le informazioni che servono per prendere decisioni e per far dialogare diverse componenti del portafoglio aziendale”.

 

Amplify, piattaforma di riferimento per sviluppi presenti e futuri
Partendo da queste considerazioni la società ha sviluppato Amplify, piattaforma che mette insieme l’integrazione dei dati e l’engagement, che si muove in modo deciso verso il cloud e che si propone di unificare progressivamente i prodotti disponibili, rendendo ciascuna componente consumabile sotto forma di servizio. La piattaforma intende anche omogeneizzare la user experience attraverso un’interfaccia razionale e unificata, proponendosi come riferimento per servizi middleware anche integrati con sistemi terzi.

L’innovazione aperta oggi genera un time-to-value più rapido, e noi vogliamo proporre un ecosistema in grado di favorire la co-creazione”, aggiunge Ballarini.

 

Amplify offre accesso ai servizi di file transfer sicuri, la cui manutenzione resta ancora un’attività remunerativa per Axway, ma anche agli strumenti dedicati alla gestione delle Api, un segmento in forte crescita per il vendor. Nel tempo, sono state qui integrate anche le soluzioni di sviluppo mobile derivate dall’acquisizione di Appcelerator e quelle di Syncplicity (altro acquisto) nel campo dell’Enterprise File Sync & Sharing per il mondo aziendale. “Seguiamo un approccio ibrido e multi-cloud, sfruttando i container Docker e i microservizi”; spiega ancora Ballarini. “In questo modo i prodotti esistenti sono stati connessi alla piattaforma sotto forma di servizi, l’interfaccia è stata omogeneizzata ed è stato aggiunto un sistema di gestione delle identità. Il nostro obiettivo di fondo è aiutare i clienti a scoprire e sfruttare in modo rapido il valore commerciale di una vasta gamma di fonti di dati, spesso già presenti”.

 

 

Giulio Ballarini, country manager di Axway in Italia

 

Esperienze italiane con la gestione delle Api

Axway può contare oggi su oltre 11mila clienti nel mondo, in buona misura acquisiti nel corso degli anni e oggi da guidare verso i processi di trasformazione. L’evoluzione in corso sta iniziando a portare i propri frutti anche in Italia. Ne è prova, per esempio, l’esperienza di Sea-Aeroporti di Milano, che ha deciso di utilizzare la soluzione di Api Management per agevolare la coesistenza e l’interscambio fra sistemi gestionali tradizionali, applicazioni di business e operative, nuove app per l’e-commerce e il servizio ai passeggeri e anche soluzioni offerte da terze parti. Con questo progetto Sea stima di ridurre di oltre il 30% i costi legati all’implementazione e alla manutenzione delle applicazioni che verranno gestite, reingegnerizzate o sviluppate da zero.

 

Allo stesso modo Consorzio Servizi Bancari (Cse), realtà di riferimento nel campo dell’outsourcing bancario, sta utilizzando la soluzione di Api Management di Axway per combinare i servizi esistenti e crearne di nuovi, sia per i clienti sia per i partner e le comunità di sviluppatori, mediante l’esposizione di servizi Api e Open-Api in modalità governata e controllata. Si punta così a tramutare in opportunità anche recenti disposizioni legislative come la Psd2, che costringerà le banche ad aprire i propri sistemi ad altri operatori del settore. Banche, sanità e automotive costituiscono i mercati forti per Axway e lì si concentra buona parte dell’attenzione del vendor nell'individuare opportunità di crescita, ma in Italia l’intento è di allargare il parco clienti attraverso alleanze con i principali system integrator nazionali.

 

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