Anche il mondo del retail sale sempre di più sulla nuvola. I sistemi Pos (Point-of-sale) basati su cloud si stanno diffondendo in Europa e in Italia, specie tra la categoria dei rivenditori indipendenti, cioè titolari di negozi, ristoranti e bar che non fanno parte di alcuna catena e che non possono o vogliono affrontare spese inutili per sostituire le tecnologie di cui già dispongono. A dirlo è Epson, con una nuova ricerca che ha misurato il livello di adozione dei Pos basati su cloud nel Vecchio Continente.
Alcuni dei prodotti Epson per il mondo retail
L’idea alla base dell’indagine era quella di capire il ritmo del cambiamento in corso e il livello di consapevolezza dei rivenditori su quali possano essere i risparmi e i miglioramenti di efficienza ottenibili con tecnologie di questo tipo: sistemi che permettono agli utenti di
stampare scontrini, biglietti e coupon all’iterno del punto vendita, collegandosi al Pos in wireless con il proprio dispositivo mobile, tablet o smartphone. Ma anche tecnologie che permettono ai gestori di monitorare gli assortimenti e di gestire i propri database.
E un buon
37% dei rivenditori italiani intervistati ha dichiarato di utilizzare già sistemi basati su cloud, mentre un 73% si è detto interessato a farlo entro i prossimi cinque anni. I tempi, probabilmente, saranno più brevi per una buona fetta di questi esercenti che ancora non sfruttano il cloud per servizi di stampa in loco: il 13% ha già implementato un piano a riguardo, mentre il 68% ha un piano in via di definizione. Anche coloro che non hanno pianificato niente di preciso, il 19%, affermano di voler passare senza dubbio a un sistema basato su cloud entro il 2018.
“È un periodo molto interessante per i rivenditori indipendenti”, commenta
Camillo Radaelli, business manager di Epson, “in quanto ora sono disponibili anche per i rivenditori più piccoli sistemi Pos sofisticati, che in precedenza erano una prerogativa soprattutto delle aziende di grandi dimensioni con reti estese. Ora anche per i rivenditori, ristoranti o bar più piccoli sarà possibile controllare istantaneamente le scorte e gestire il database, senza dover necessariamente sostituire i sistemi esistenti, in quanto molte delle nostre tecnologie Pos basate su cloud sono compatibili con essi".
In termini di incremento delle vendite, gli intervistati in Italia dichiarano che i principali vantaggi ottenuti con l'introduzione di sistemi Pos migliorati sono la maggiore capacità di
raccogliere ed elaborare i dati dei clienti per incrementare le vendite (78%), l’opportunità di
migliorare il posizionamento rispetto alla concorrenza (60%) e il miglioramento dell’
esperienza di acquisto o consumo in negozio (38%).
Per converso, le preoccupazioni che frenano chi ancora non li ha adottati sono la
paura di violazioni della sicurezza (85%) o di non disporre di uno spazio di storage adeguato nella nuvola (56%), l'indecisione su quale approccio adottare (37%) e la mancanza di una strategia ben definita per il cloud (35%). Su quest’ultimo punto, l’indagine fornisce qualche motivazione: in parte economica, dal momento che il 76% degli interpellati italiani ha citato difficolta di dimostrare il Roi degli investimenti nel cloud e il 58% ha parlato di assenza di budget a disposizione.
“È chiaro che i sistemi Pos basati su cloud verranno adottati dai rivenditori indipendenti in Italia molto rapidamente nei prossimi mesi”, conclude Radaelli. “Questa ricerca mostra come il ritmo dei cambiamenti aumenterà abbastanza velocemente man mano che l'efficienza dei sistemi basati su cloud verrà dimostrata in modo più chiaro e inizieranno di conseguenza a ridursi le preoccupazioni sulla sicurezza e sul Roi”.