Texas Pacific Group (Tpg) potrebbe comprare un pezzo di Forcepoint, o almeno così sostengono nuove indiscrezioni. I precedenti rumors risalgono allo scorso aprile, quando diverse fonti confidenziali vicine alla società di sicurezza informatica texana (la cui offerta è focalizzata su Zero Trust, Cloud Access Security Broker, Sd-Wan, Data Loss Protection, Sase e altro) avevano rivelato lavori in corso per cedere la divisione Global Governments and Critical Infrastructure per circa 2 miliardi di dollari.
La business unit propone soluzioni di cybersicurezza a clienti del settore governativo e infrastrutture critiche, con un’offerta che copre la protezione dei data center, la difesa di rete, la gestione delle identità e degli accessi, il trasferimento sicuro dei dati, la forensica, il monitoraggio delle reti OT e altro ancora. Il giro d’affari annuo della divisione è di circa 400 milioni di dollari.
Francisco Partners, il fondo che controlla Forcepoint, stando alle precedenti indiscrezioni sarebbe interessato a cedere questa unità per focalizzarsi sull’offerta rivolta alle aziende, facendo crescere questa parte di attività.
Ora è il Wall Street Journal a svelare che la cifra pattuita per la vendita potrebbe arrivare a 2,5 miliardi di dollari. Il compratore, a detta di “persone informate sui fatti”, è Texas Pacific Group (TPG), società di private equity specializzata in buyout. La trattativa sarebbe però solo nelle fasi iniziali, senza alcuna certezza di esito positivo. Da Forcepoint non è giunta alcuna conferma né smentita.