28/06/2022 di Redazione

Sap in cloud? Una strada segnata, ma non certo scontata

In visita in Italia, Scott Russell, membro esecutivo del consiglio d’amministrazione e responsabile dell’area customer success del gigante tedesco, ha messo in primo piano i temi legati a una trasformazione digitale ancora in progress per molte realtà. Pe

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Da anni si parla di trasformazione digitale come un percorso inevitabile per le aziende impegnate a innovare per restare o crescere nei propri mercati di riferimento. Non è una cosa nuova, ma nemmeno scontata o assodata. Ne è inevitabilmente consapevole un’azienda come Sap, sulla cui piattaforma molte realtà, soprattutto grandi e medie, hanno costruito i propri processi fondamentali.

Scott Russell è uno dei top manager della società e nel suo ruolo, paradigmaticamente, accanto al titolo di membro esecutivo del consiglio d’amministrazione, è indicata la responsabilità del customer success. Di recente in visita in Italia, il manager ha voluto rimarcare le peculiarità della propria qualifica: “Da sempre aiutiamo i nostri clienti a ottimizzare le proprie risorse e fornire gli outcome di business richiesti, lavorando su piattaforme mission-critical. Oggi le aziende hanno bisogno di consumare tecnologia per potersi concentrare sull’interazione ottimale con i propri clienti. Supportiamo il loro viaggio verso la trasformazione e il cloud è uno dei perni fondamentali per arrivarci”.

Belle parole, ma non si può trascurare quanto complesso sia il cammino. Un recente studio di Boston Consulting Group, uno fra i tanti, ha messo in evidenza come l’80% delle organizzazioni abbiano iniziato a utilizzare soluzioni digitali, ma solo il 30% stia affrontando una vera trasformazione. La stessa Sap può essere vista come croce e delizia in questo complesso percorso. Molte sono le realtà che stanno tuttora riflettendo su come far migrare il proprio tradizionale ambiente on premise verso il cloud. Russell ha ammesso che non basta adottare S/4Hana Cloud per avviare concretamente il cambiamento: “CI vogliamo assumere la responsabilità del successo delle implementazioni cloud, concentrandoci sul viaggio che ogni azienda intraprende e non semplicemente sulla destinazione di questo viaggio”.

Scott Russell, Executive board member e responsabile dell'area customer success di Sap

Se Rise with Sap è la soluzione che deve supportare il passaggio, il costruttore ha deciso di proporsi sempre più come service-company, ritenendo di doversi assumere una responsabilità più diretta nella definizione dei passaggi fondamentali verso un reale cambiamento, in affiancamento ai partner. Questo significa, tra l’altro, sapersi occupare di tutti i processi aziendali, sfruttando gli strumenti che Sap offre per analizzare codice e dati anche di altre applicazioni presenti in azienda, per arrivare a misurare il valore aziendale nel suo complesso.

Da questa base, discendono evoluzioni in direzione di un modello commerciale sempre più concentrato sul bilanciato mix fra componenti a canone e a consumo, ma anche della traduzione in elementi concreti dell’applicazione di misure di sostenibilità, a cominciare dal calcolo del valore delle emissioni di CO2 soprattutto delle linee di produzione, ma anche della progettazione o persino delle transazioni finanziarie: “Vogliamo dare al business la capacità di controllare ciò che passa per Sap”, ha concluso Russell. “Ci arriviamo con soluzioni come Sustainability Control Tower, che fornisce report costanti su diversi indici preimpostati, ma anche integrando misurazioni dentro ogni strumento o applicazione”.

 

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