24/01/2022 di Redazione

SentinelOne ha nuovi alleati per potenziare la cybersicurezza

Nel Singularity Marketplace debuttano soluzioni congiunte, frutto dell’integrazione tra SentinelOne e le tecnologie di Remediant, Blue Hexagon, Keysight e Automox.

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SentinelOne trova nuovi alleati fra le tecnologie che possono lavorare bene in tandem con la sua piattaforma di cybersicurezza, Singularity. L’azienda ha ampliato l’ecosistema dei partner aggiungendo al Singularity Marketplace nuove integrazioni con le tecnologie di Remediant, Blue Hexagon, Keysight e Automox. All’offerta si aggiungono, quindi, soluzioni per la sicurezza zero trust, la gestione delle patch, la threat simulazioni e Cloud Native Application Protection Platform (Cnapp).

La soluzione congiunta di SentinelOne e Remediant permette di adottare logiche zero trust su infrastrutture di ogni genere (cloud, ibride e on-premises) attraverso un singolo agente. Diventa possibile, così, difendersi dagli attacchi basati su furto di credenziali, violazioni di account e movimento laterale. SentinelOne alimenta le attività dei processi e dei file di Remediant con un flusso di dati di telemetria comportamentale, rilevati dagli enpoint, e con carichi di lavoro cloud e IoT.

 

L'integrazione di SentinelOne con Blue Hexagon è invece tesa a migliorare le difese anti malware, e in particolare anti ransomware. Grazie alle informazioni sulle minacce fornite da Blue Hexagon, la piattaforma Xdr di SentinelOne può velocizzare i tempi di risposta e di remediation, oltre a poter individuare le configurazioni errate di risorse cloud. 

 

Il risultato dell’integrazione di SentinelOne con Keysight è, invece, una capacità di threat simulation proattiva. L’integrazione delle due tecnologie permette ai clienti di entrambe di simulare la presenza di eventuali minacce per verificare le attività di rilevamento e remediation. La soluzione congiunta di SentinelOne e Automox permette, invece, di automatizzare il rilevamento delle vulnerabilità e la loro correzione. I clienti ottengono visibilità sulle patch da installare, oltre a poter sfruttare flussi di lavoro che velocizzano le operazioni.

 

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