05/05/2023 di Redazione

Servizi e iPhone tengono a galla le vendite di Apple

Nel secondo trimestre dell’anno fiscale l’azienda di Cupertino è riuscita a preservare il livello degli utili quasi stabile rispetto a un anno fa. L’India traina le vendite di iPhone.

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I tempi non sono facili per nessun produttore di Pc e smartphone, ma Apple naviga in acque sicure. L’azienda di Cupertino ha annunciato risultati trimestrali soddisfacenti, a dispetto del calo della domanda di telefoni e di computer a livello mondiale: nel periodi compreso tra inizio gennaio e fine marzo i ricavi, 94,8 miliardi di dollari, hanno segnato un calo (contenuto) del 3% anno su anno, mentre gli utili sono scesi da 25 a 24 miliardi di dollari.

La componente dei servizi ha contribuito a far galleggiare la barca (20,9 miliardi di dollari di ricavi nel trimestre, versus i 19,8 di un anno prima), mentre le vendite di hardware sono scese complessivamente (73,9 miliardi di dollari, versus 77,4 miliardi), specie per le non buone performance dei Mac. L’iPhone ha comunque portato delle soddisfazioni, fruttando ricavi pari a 51,3 miliardi di dollari, in crescita dell’1,5% anno su anno.

 

A livello geografico, il calo maggiore si è visto negli Stati Uniti, mentre il mercato europeo è in leggero rialzo, la Cina e il Giappone in leggera contrazione e la restante regione Asia Pacifico è in crescita decisa. L’India, in particolare, è un bacino su cui l’azienda sta focalizzando attenzioni e investimenti (come dimostra la recente apertura dei due primi Apple Store del Paese, a Mumbai e a Delhi) e qui le vendite di iPhone sono in crescita a doppia cifra percentuale.

 

“Siamo felici di aver registrato il record di sempre per i servizi e un record nel trimestre di marzo per quanto riguarda l’iPhone, nonostante il contesto macroeconomico, e di aver raggiunto il livello più elevato di sempre nella base installata di dispositivi attivi”, ha commentato il Ceo, Tim Cook. “Continuiamo a investire nel lungo termine e a portare avanti i nostri valori, tra cui l’obiettivo di fare significativi progressi verso la neutralità carbonica di prodotti e supply chain entro il 2030”.

 

“La nostra performance anno su anno è migliorata rispetto al trimestre di dicembre”, ha sottolineato il direttore finanziario, Luca Maestri, “dato che nei tre mesi abbiamo generato un solido flusso di cassa operativo di 28,6 miliardi di dollari e restituito oltre 23 miliardi di dollari agli azionisti. Considerando la fiducia di Apple nel futuro e il valore delle nostre azioni, il board ha autorizzato un ulteriore riacquisto di azioni per 90 miliardi di dollari. Stiamo anche aumentando i dividendi trimestrali per l’undicesimo anno di seguito”.

 

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