31/08/2018 di Redazione

Soluzioni estreme e per creativi: la doppia anima di Lenovo

Dall’Ifa di Berlino l’azienda ha svelato i Thinkpad X1 Extreme, laptop professionali con Gpu discreta e chassis rinforzato, e gli Yoga Book C930: convertibili con doppio display (con E Ink) per prendere appunti, disegnare e guardare film.

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I laptop di Lenovo diventano estremi. In occasione della manifestazione Ifa 2018 di Berlino l’azienda cinese ha presentato i Thinkpad X1 Extreme, costruiti con quattro strati di fibra di carbonio rinforzata a cui si aggiunge un’anima interna che assorbe gli urti. Malgrado questo, il computer pesa 1,7 chili, il 12 per cento in meno rispetto al Thinkpad T580: non è sicuramente uno dei laptop più leggeri in circolazione (anzi), ma considerati i 15 pollici di diagonale dello schermo touch e la robustezza dello chassis, si tratta di un compromesso inevitabile. Il vendor ha pensato questo Pc come la soluzione ideale per carichi di lavoro ad alte prestazioni come la post-produzione video e fotografica, il rendering grafico o le applicazioni di realtà virtuale e mista.

Non a caso il dispositivo offre una Gpu discreta Nvidia Geforce 1050ti, unita a processori Intel Core di ottava generazione (compreso l’i9), 64 GB massimi di memoria e lo storage doppio Pcie Ssd opzionale con funzionalità Raid 0/1. Una configurazione potente, ma che secondo Lenovo dovrebbe comunque garantire un’autonomia di circa 15 ore. Il modello base è proposto a 1.700 euro, ma al momento non si conosce ancora la data di arrivo sul mercato.

Sarà disponibile invece dal prossimo gennaio lo Yoga Book C930, il successore dello Yoga Book originale del 2016. Un dispositivo particolare, in quanto presenta un doppio schermo di cui uno Full Hd con tecnologia E Ink che funziona da blocco note, tastiera e molto altro e che interagisce con il display principale (un Ips da 10,8 pollici con risoluzione 2K).

Fra i principali avanzamenti apportati al secondo display rispetto al modello di due anni fa, spicca il miglioramento del feedback aptico per portare l’esperienza di digitazione più vicina a quella delle tastiere tradizionali. Per interagire con i due pannelli si può ricorrere anche alla Precision Pen opzionale: uno stylus Bluetooth targato Wacom che supporta 4.096 punti di pressione.

 

Lo Yoga Book C930 di Lenovo. In alto, il Thinkpad X1 Extreme

 

All’interno dello Yoga Book C930 trovano posto processori Intel Core Y di settima generazione (m3-7y30 e i5-7y54), deludendo così gli utenti che si attendevano le ultime Cpu svelate pochi giorni fa dalla casa di Santa Clara, a cui si aggiungono 4 GB di memoria e fino a 256 GB di storage espandibile. La batteria da 4.650 mAh dovrebbe garantire circa otto ore e mezza di autonomia. L’hardware è racchiuso in un corpo di 9,9 millimetri di spessore, dal peso di 775 grammi (versione senza Lte) o di 800 grammi (Lte).

La cerniera del convertibile ruota a 360 gradi e permette di passare tra cinque diverse modalità d’uso: per digitare, disegnare, leggere, sfogliare e guardare contenuti multimediali grazie anche al supporto di due altoparlanti e di audio cinematografico con tecnologia Dolby Atmos. Lo Yoga Book C930 verrà proposto al prezzo di partenza di circa 1.000 euro.

 

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