23/07/2021 di Redazione

Sophos conquista nuova “intelligenza” con Braintrace

Sophos ha acquisito Braintrace, la cui tecnologia di Network Detection and Response offre visibilità anche sul traffico crittografato.

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Per Sophos ciò che accade sulle reti non avrà davvero più segreti: nelle attività di ricerca delle minacce e dei comportamenti sospetti, anche il traffico crittografato potrà essere analizzato. Sarà merito della tecnologia di Braintrace, l’ultima acquisizione (appena annunciata) di Sophos. Una piccola azienda, fondata nel 2016 a Salt Lake City, che in tre round di finanziamento ha raccolto oltre 10 milioni di dollari di fondi per poter sviluppare la sua tecnologia di Network Detection and Response (Ndr), capace di dare visibilità approfondita sui modelli di traffico di rete, incluso il traffico crittografato, senza la necessità di decrittografia Man-in-the-Middle (MitM).

 

Con questa acquisizione Sophos potrà portare all’interno della propria offerta maggiori capacità di visibilità su modelli di traffico di rete. La tecnologia di threat intelligence di Braintrace sarà integrata nell'ecosistema Adaptive Cybersecurity, che è alla base di tutti i prodotti e servizi Sophos. In particolare, aiuterà gli analisti che lavorano  nei servizi Managed Threat Response e Rapid Response, e inoltre sarà integrata nelle soluzioni di Extended Detection and Response per fornire direttamente ai clienti una migliore visibilità sul traffico di rete.

 

“Con la nostra tecnologia Ndr”, ha commentato Bret Laughlin, Ceo e cofondatore di Braintrace, “il team risponde in modo più rapido e accurato grazie alla visibilità automatizzata in tempo reale e alla verifica delle minacce nel traffico crittografato. Abbiamo sviluppato la tecnologia Ndr da zero per il rilevamento e ora, con Sophos, si inserirà in un sistema completo per fornire rilevamento e risposta tra prodotti in un ecosistema multi-vendor". Sophos prevede di introdurre la tecnologia Ndr per Managed Threat Response  ed Extended Detection and Response nella prima metà del 2022.

 

Ndr verrà implementata come una macchina virtuale, alimentata da punti di osservazione tradizionali (come una porta Switched Port Analyzer (SPAN) o un Test Access Point di rete) per ispezionare sia il traffico Nord-Sud ai confini delle reti, sia il traffico Est-Ovest al loro interno. Queste implementazioni aiutano a rilevare minacce all'interno di qualsiasi tipo di rete, anche quelle che rimangono crittografate, fungendo da complemento alle capacità di decrittazione di Sophos Firewall. Inoltre i dati raccolti alimentano diversi modelli di apprendimento automatico addestrati per rilevare modelli di rete sospetti o dannosi, come connessioni a server Command and Control, movimento laterale e comunicazioni con domini sospetti.  

 

La tecnologia di Braintrace è stata creata specificamente per il monitoraggio passivo e predittivo, e dunque il motore alla base può anche acquisire pacchetti di rete che possono poi essere usati durante eventuali indagini forensi. La nuova tecnica di analisi e previsione Ndr è in attesa di brevetto. All’interno di Sophos “fungerà anche da trampolino di lancio per raccogliere e inoltrare dati di eventi di terze parti da firewall, proxy, reti private virtuali (Vpn) e altre fonti. Questi livelli aggiuntivi di visibilità e inserimento di eventi miglioreranno in modo significativo il rilevamento delle minacce, la caccia alle minacce e la risposta alle attività sospette”, ha spiegato l’azienda.

 

“Non è possibile proteggere ciò che non si sa di avere e spesso le aziende sottovalutano l’ampiezza delle proprie risorse e la superficie che può essere attaccata, sia nell’ambito dell’infrastruttura fisica che nel cloud”, ha affermato Joe Levy, chief technology officer, Sophos. “Gli aggressori ne approfittano, spesso cercando risorse poco protette come mezzo di accesso iniziale. I responsabili della protezione beneficiano di un ‘sistema di controllo del traffico aereo’ che rileva tutte le attività di rete, svela risorse sconosciute e non protette e espone il malware evasivo in modo più affidabile rispetto ai sistemi di protezione dalle intrusioni”.

 

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