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Storage flash o ibrido sul sistema iperconvergente di Syneto

La nuova infrastruttura iperconvergnete Hyper Serie 300 propone un assetto ibrido oppure all-flash e include funzionalità di disaster recovery rapido. Il modello 3200 supporta fino a 48 macchine virtuali.

Pubblicato il 28 marzo 2017 da Redazione

Velocizzare da cinque a venti volte l'esecuzione di applicazioni: si può, se invece di una infrastruttura It tradizionale si sceglie di alloggiare le proprie macchine virtuali in un sistema iperconvergente. È questa la promessa della nuova gamma Hyper Series 3000 di Syneto, composta da due modelli (3100 e 3200) in grado di supportare un zmassimo di 24 o di 48 virtual machine.

I destinatari di questa proposta sono dunque le piccole e medie imprese, le filiali e le sedi secondarie di organizzazioni più grandi. La piattaforma, già disponibile sul mercato, è pensata per sostenere attività di gestione dei dati, applicazioni su risorse virtualizzate e disaster recovery. Per quest'ultimo, Syneto promette tempo di recupero compresi fra i 15 e i 30 minuti. 

Hyper Serie 3100 è in grado di supportare fino a 24 VM di medie dimensioni e garantisce su storage ibrido una capacità effettiva di 16 TB; è adatta a sostenere i carichi di lavoro dei server virtuali, come i server di posta elettronica e di dominio. La Serie 3200 arriva invece a 48 macchine virtuali e, a seconda della configurazione scelta, include 16 TB di storage ibrido oppure 7,2 TB su tecnoogi all-flash o, ancora, un assetto chiamato “doppio ibrido” (primo livello ibrido 8 TB combinato con un livello all-flash da 3,2 TB). In questo caso, oltre che alle attività sopra menzionate, il sistema iperconvergente si presta anche alla gestione di applicazioni più impegnative come database server ed Erp. In entrambi i casi, le attività di calcolo sono affidate a processori Intel Xexon V4.

 

 

L'unità di disaster recovery integrata può replicare al suo interno l'infrastruttura del cliente entro 15-30 minuti da un evento di downtime. Sono incluse, inoltre, funzionalità di protezione dei dati (a livello di dischi, file e macchine virtuali) ed è possibile creare fino a 1440 backup automatici al giorno per ogni applicazione. “Abbiamo creato qualcosa di cui le aziende di qualsiasi dimensione hanno bisogno: un'infrastruttura iperconvergente all-in-one con funzionalità di disaster recovery integrata che sia economica e al tempo stesso offra alte prestazioni”, ha dichiarato Vadim Comanescu, Ceo di Syneto.

 

Tag: virtualizzazione, disaster recovery, data protection, iperconvergenza, sistemi iperconvergenti, Syneto

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