02/05/2014 di Redazione

Storage virtualizzato: arriva SanSymphony-V10

La nuova versione della piattaforma per la virtualizzazione di DataCore permette di gestire federazioni di San fisiche e virtuali e di scalare fino a 32 nodi. Per adattarsi sia alle piccole aziende sia alle grandi imprese.

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L’interesse nei confronti della virtualizzazione dello storage sta crescendo rapidamente e la moda imperante vuole che la nuova definizione sia “storage definito dal software” (Sds). In questo contesto, DataCore, che ha sempre considerato i sistemi per la memorizzazione dei dati il terzo pilastro della virtualizzazione, ha lanciato la decima versione della sua piattaforma SanSymphony-V. La nuova release è ora in grado di gestire anche San (Storage Area Network) virtuali capaci di federare San fisiche e virtualizzate, può scalare fino a 32 nodi, gestire fino a 32 petabyte di dati e ottimizzare l’utilizzo di qualunque storage basato su tecnologia flash tramite uno specifico stack software.

DataCore SanSymphony-V10 può scalare fino a 32 nodi e gestire fino a 32 petabyte di capienza



Oltre a gestire combinazioni miste di San virtuali e fisiche, SanSymphony-V10 può ampliarsi anche su San esterne. Grazie a questa flessibilità è possibile iniziare con una piccola implementazione che sfrutta semplicemente i dischi e le unità di storage già presenti nei server per poi scalare fino a livello enterprise. Failover e failback automatici secondo lo schema N+1 permettono di operare sia a livello metropolitano sia a livello di disaster recovery remoto. Appositi plug-in per VmWare vSphere e Microsoft System Center consentono di gestire lo storage, anche se in modo semplificato, direttamente dall’hypervisor server.

Grazie a strumenti di analisi e gestione come le cosiddette “mappe di calore” è possibile capire meglio gli eventuali punti deboli. Il software è comunque in grado di assegnare i carichi di lavoro in modo automatico allo storage più adatto: quello basato su flash per le applicazioni che hanno bisogno di maggiori prestazioni, quello più economico per i dati meno utilizzati. In totale SanSymphony-V10  può gestire con l’auto-tiering fino a 15 livelli diversi di storage. Elemento fondante della piattaforma DataCore è la capacità di operare su storage di qualsiasi tipo, modello e produttore, riunendolo in pool che vengono messi a disposizione e condivisi con tutta l’azienda.

I prezzi di SanSymphony-V10 per la realizzazione di una San virtuale partiranno da tremila e trecento euro per server, mentre per avere una tipica configurazione multi-nodale bisogna mettere in preventivo una cifra compresa tra ottomila e ventimila euro. I clienti che hanno attivo un contratto di supporto potranno invece accedere all’aggiornamento senza costi aggiuntivi. La nuova versione della piattaforma DataCore sarà disponibile a partire dal 30 maggio.

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