19/01/2018 di Redazione

Sui Mac, Office impara a collaborare e a salvare sul cloud

Con l'aggiornamento 16.9.0 di Office per Mac nuove funzioni debuttano in Word, Excel e PowerPoint, a partire dal salvataggio automatico dei documenti archiviati in cloud e dall'editing a più mani in tempo reale.

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Con Office, Windows e macOS parlano finalmente la stessa lingua: la collezione di codice sorgente usata da Microsoft per la versione primaria della suite è ora impiegata anche nella declinazione per i Mac. È questa una delle novità, la meno visibile, introdotte in Office per Mac con l'aggiornamento numero 16.9.0, pubblicato ieri dalla società di Redmond. Il codebase di Office è ora il medesimo per le quattro versioni del pacchetto software – per Windows, macOs, iOS e Android – e questa uniformità da qui in poi dovrebbe agevolare lo sviluppo e la distribuzione degli aggiornamenti.

Per ora, sono da segnalare in particolare due nuove capacità acquisite da Word: il co-editing in tempo reale dei documenti di Word e i salvataggi automatici sul cloud. Diventa possibile, cioè, condividere un documento con altri utenti (tramite OneDrive o SharePoint) e lavorarci a più mani, visualizzando subito le modifiche apportate dall'una o dall'altra persona. Va da sé che questa possibilità, già presente nella versione Windows di Word, è particolarmente utile per chi abitualmente collabora a distanza con colleghi o altre persone coinvolte in un medesimo progetto. La funzionalità opera allo stesso modo indipendentemente dal fatto che gli utenti impieghino Word su sistemi Windows o Mac: se un documento è associato all'icona di una bandierina, significa che il file in quel momento risulta aperto da un altro utente.

Per quanto riguarda il dialogo con il cloud, adesso anche gli utilizzatori di sistemi Mac potranno evitare di ricordarsi di eseguire salvataggi manuali di documenti, fogli di calcolo e presentazioni, perché l'applicazione li esegue e li rinnova in automatico. Volendo, è anche possibile recuperare le precedenti versioni di un file.

Word per Mac beneficia anche di due correttivi di vulnerabilità, entrambe potenziale varco per attacchi con esecuzione di codice da remoto. Excel, invece, si arricchisce della già citata funzione di salvataggio automatico sul cloud, di thumbanail che compaiono per segnalare quale altro utente stia in quel momento visualizzando o modificando un foglio di calcolo, di una serie di nuovi grafici e formule logiche, di un miglior supporto ai grafici PivotTable e di altre piccole aggiunte.

Salvataggi automatici e thumbnail per le presentazioni condivise esordiscono anche in PowerPoint, accanto alla possibilità di usare un mouse come puntatore laser nella modalità Slide Show e allo strumento QuickStarter, che aiuta chi debba realizzare ex novo una presentazione. Quest'ultimo è però riservato ai soli abbonati a Office 365. In Outlook, infine, diventa possibile archiviare o cancellare una email con il gesto “swipe” (eseguito verso sinistra o destra sul touchpad) e accedere ai contatti e al calendario Google.


 

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