27/02/2019 di Redazione

Switch e access point saltano sulla nuvola di D-Link

La società ha svelato nuovi dispositivi di rete gestibili centralmente con la piattaforma in cloud Nuclias, che permette di elaborare reportistica, di integrare le appliance nei network aziendali e di aggiornare i firmware.

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I nuovi switch di D-Link sono pronti per il cloud. Al Mobile World Congress 2019 in corso a Barcellona l’azienda ha presentato la serie Dbs-2000, composta da sei modelli e contraddistinta da un’ampia scelta di configurazioni di porte e modelli Power over Ethernet (Poe) o non-Poe. Nello specifico, si parte con la versione base Dbs-2000-10mp, dotata di otto porte Gigabit Ethernet (Ge) più due small form-factor pluggable (Sfp) con 130 watt di Poe budget. La variante 28p impiega invece 24 Ge Poe affiancate da quattro Ge Combo con 193 W di Poe budget. Salendo ancora di un gradino di incontra la versione 28mp, sostanzialmente identica alla precedente tranne che per il Poe budget disponibile, che sale a 370 W. I modelli Dbs-2000-28 e 52, invece, presentano rispettivamente 24 e 48 Ge, più quattro porte Ge Combo.

Infine, il top di gamma Dbs-2000-52mp dispone di 48 Ge Poe più quattro Ge Combo con 370 watt di Poe budget. Tutti gli switch sono adatti a diversi casi d’uso e sono progettati per essere gestiti centralmente con la piattaforma Nuclias. Erogata in cloud, la soluzione di D-Link per l’infrastruttura di rete permette di generare report, di integrare dispositivi con configurazione zero-touch e di aggiornare over-the-air i firmware della serie Dbs-2000.

La piattaforma consente di gestire anche i due nuovi access point Dba-2520p e Dba-2820p: progettati per reti Wi-Fi affollate, gli apparecchi supportano fino a 16 nomi Ssid, il Wpa 3 e la link aggregation. Il modello 2520p raggiunge velocità massime teoriche di 1,9 Gbps in 802.11ac Wave 2 con 3 x 3 Mu-Mimo, mentre il 2820p tocca i 2,6 Gbps con 4 x 3 Mu-Mimo.

 

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