28/09/2020 di Redazione

TikTok ha vinto una battaglia: il ban è sospeso, almeno per ora

La famosa app ha segnato un punto a suo favore. Oggi doveva entrare in vigore l’ordine, emesso dal Dipartimento del Commercio, che prevedeva la sua rimozione dall'App Store e dal Play Store, ma un giudice federale lo ha bloccato.

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Proprio oggi doveva entrare in vigore il divieto che era stato imposto dal Dipartimento del Commercio, come conseguenza di un ordine esecutivo emesso da Trump lo scorso agosto. Questo imponeva di interrompere la distribuzione dell’app TikTok dall'App Store e dal Play Store e la sospensione degli aggiornamenti. Ieri, però, un giudice federale ha bloccato il ban.

Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Carl Nichols ha ritenuto che TikTok non abbia avuto abbastanza opportunità e tempo per difendersi e ha quindi emesso un'ingiunzione preliminare che impedisce, almeno per ora, la rimozione di TikTok dagli app store. Questa sentenza non è una sorpresa. Infatti proprio ieri, dopo un’udienza in cui ha interrogato un rappresentante del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per farsi esporre i motivi del ban, sembra che il giudice abbia detto che "è stata in gran parte una decisione unilaterale con pochissime possibilità di ascoltare i querelanti".

In risposta alla sentenza, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha confermato l'ordine di Trump, come si legge in un comunicato sul sito, in quanto  "è pienamente coerente con la legge e promuove legittimi interessi di sicurezza nazionale. Il governo rispetterà l’ingiunzione e ha preso provvedimenti in tal senso, ma intende difendere energicamente l’ordine esecutivo”.

TikTok è stato decisamente più soddisfatto del risultato. "Siamo lieti che il tribunale sia d'accordo con i nostri argomenti legali e abbia emesso un'ingiunzione che impedisce l'attuazione del ban dell’app TikTok. Continueremo a difendere i nostri diritti a beneficio della nostra comunità e dei dipendenti. Allo stesso tempo, manterremo anche il dialogo continuo con il governo per trasformare la nostra proposta, alla quale il Presidente ha dato la sua approvazione preliminare lo scorso fine settimana, in un accordo”. È chiaro il riferimento alle trattative in corso con Oracle e Walmart, che potrebbero acquisire il 20% di una nuova società, con sede negli Usa, che dovrebbe chiamarsi TikTok Global.

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