Umbra Group fa da apripista per la nuova versione di Dynamics AX
La multinazionale di Foligno, leader nel campo delle viti a sfera per il settore aerospaziale, è la prima azienda al mondo ad aver adottato il nuovo gestionale di Microsoft, al quale ha contribuito personalmente. La soluzione sviluppata è frutto di un lavoro a quattro mani con gli ingegneri di Redmond.
Pubblicato il 09 febbraio 2016 da Valentina Bernocco

Anche nel mondo della tecnologia, capita che l’Italia arrivi per prima. È successo a Umbra Group, prima azienda nel mondo ad aver implementato la nuova versione del software gestionale di Microsoft, Dynamics Ax 7. Specializzata nella fabbricazione di componenti per il settore aerospaziale e per l’industria, Umbra è oggi una realtà multinazionale, il cui fulcro (accanto alle sedi in Germania e Stati Uniti) resta Foligno, dove è nata nel 1972 come Umbra Cuscinetti. Guidato dal Ceo Antonio Baldaccini, figlio del fondatore, il gruppo si compone di quattro unità produttive e di una dedicata alla ricerca.
Il “primato” su Dynamics Ax 7 non riguarda la semplice adozione dell’Erp, il quale annovera novità quali il supporto all’Html5 (in ottica di miglior utilizzo da dispositivi mobili), analytics integrati e una funzione che permette di tener traccia di ogni fase di un processo aziendale un po’ come si farebbe con una macro di Excel. Umbra Group è stata l’unica azienda italiana, fra le 35 nel mondo, a essere selezionata da Microsoft per sperimentare e mettere a punto il nuovo Dynamics Ax. Ed è stata anche la prima ad aver portato a termine il processo di implementazione.
Con un fatturato di 160 milioni di euro e circa mille dipendenti, l’azienda è uno dei grandi nomi mondiali nella produzione di viti a sfera aeronautiche per decine di costruttori di aeromobili (fra cui Airbus e Boeing), oltre a fabbricare viti a sfera, cuscinetti, attuatori elettromeccanici per il settore industriale e per quello dell’energia. Oggi la sua strategia è focalizzata sull’efficientamento delle diverse sedi del gruppo e dei sui processi, motivo per cui Umbra ha deciso di abbandonare il suo vecchio Erp. Un sistema che ormai “ci andava stretto”, come racconta Giacomo Bonora, Dynamics analyst e developer e responsabile Erp di Umbra Group. “Tutto è cominciato a dicembre del 2014, quando sono stati invitati dal nostro partner Eos a visionare il nuovo prodotto in anteprima”.
Dopo vari incontri in quel di Seattle è partita una fase di co-design in cui i tecnici della società di Foligno hanno lavorato con gli ingegneri di Microsoft, con un continuo scambio di indicazioni per l’adattamento di alcuni aspetti del software. Per testare la nuova soluzione è stata scelta l’azienda del gruppo con il minor profilo di rischio (sia per numero di utenti e sia per volumi di produzione) ovvero la Pke di Eltman, una delle due sedi tedesche. Lo scorso dicembre, terminata l’implementazione pilota, è cominciata la vera sfida: creare un “core model” valido per tutte le sedi, a cui dovrà essere esteso nell’arco di tre anni.
Unificando le funzionalità Erp si potranno ottenere parametri di misurazione validi per tutte e cinque le unità operative, processi di engineering change management condivisi e procedure di risorse umane più efficienti grazie all’integrazione con Microsoft Power BI. Umbra prevede anche di migliorare le attività di reportistica, contabilità e pianificazione delle risorse.
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