14/04/2014 di Redazione

Un azionista denuncia Microsoft per la multa dell'UE

La maxi multa di 561 milioni di euro comminata a Microsoft dalla Commissione Europea non è andata giù a un investitore, che denuncia l'azienda e chiede ai giudici di identificare le responsabilità.

immagine.jpg

Uno degli azionisti di Microsoft ha denunciato l'azienda per il modo in cui ha gestito l'errore nelle impostazioni di Internet Explorer che costò all'azienda 731 milioni di dollari di multa da parte dell'antitrust europea. Kim Barovic ha depositato la denuncia presso il tribunale federale di Seattle, chiamando in causa diversi amministratori e dirigenti dell'azienda di Redmond, tra cui il fondatore Bill Gates e l'ex Chief Executive Officer Steve Ballmer.

Microsoft denunciata per la scomparsa del ballot screen

L'accusa è di non essere riusciti a gestire correttamente la situazione, che è stata più volte liquidata come un "errore tecnico". In una precedente vertenza antitrust infatti Microsoft aveva concordato con la Commissione Europea che gli utenti Windows avrebbero avuto modo di scegliere quale browser usare tramite il "ballot screen", da visualizzarsi su tutti i computer fino al 2014. La schermata tuttavia scomparve in seguito all'installazione del Service Pack 1 di Windows 7, da qui la maxi multa.

Barovic in passato chiese al Consiglio di Amministrazione di indagare per capire come si era verificato l'errore e prendere provvedimenti contro amministratori o dirigenti che non avevano fatto il loro dovere. La risposta di Microsoft è che non c'erano prove di violazione del dovere fiduciario a carico di nessun dirigente o amministratore, né in carica né del passato.

Barovic non è soddisfatto della risposta, e il taglio sui bonus di Steven Sinofsky, ex capo della divisione Windows, e Steve Ballmer nel 2012 non è secondo lui una punizione sufficiente. Adesso il caso passa in mano ai giudici, che dovranno stabilire se in effetti è stata una svista inconsapevole o se c'era sotto dell'altro.

ARTICOLI CORRELATI