08/02/2021 di Redazione

Videocamere indossabili alleate nella lotta al crimine

Sedici videocamere Axon Body 3 aiutano gli agenti della Polizia Municipale di Ravenna a documentare e geolocalizzare i reati.

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Con le body cam, videocamere indossabili dotate di funzionalità evolute, il lavoro delle forze dell’ordine diventa un po’ meno arduo. Un lavoro certo non facile, quello degli agenti di polizia, ma la tecnologia può contribuire a trasformarlo, rendendo più efficaci, più sicuri e più mirati gli interventi di contrasto al crimine. Succede a Ravenna, dove per la prima volta in Italia si sta sperimentando l’uso delle body cam Axon Body 3, un modello di videocamera indossabile che si mimetizza sulla divisa dei poliziotti, per entrare in funzione istantaneamente grazie ai suoi sensori. La Polizia Municipale di Ravenna ha deciso di adottare 16 body cam di ultima generazione per supportare i suoi uomini nelle quotidiane attività di vigilanza. 

Fino a ieri, usando una telecamera tradizionale, per documentare un reato o una situazione di pericolo in corso i poliziotti dovevano perdere minuti preziosi. Ora invece basta un gesto della mano per attivare la funzione di registrazione video. “L’impiego sistematico delle Body Cam, innovazione assoluta nell’amministrazione italiana della Giustizia e della Pubblica Sicurezza, ha trovato l’importante sostegno del Procuratore della Repubblica e del Prefetto e riscosso ampia approvazione tra i cittadini,” ha dichiarato Andrea Giacomini, comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di Ravenna. “La loro sperimentazione, conclusasi recentemente, ha messo in evidenza rilevantissimi vantaggi rispetto alla capacità di prevenire comportamenti illeciti e di produrre affidabili referti a beneficio delle Autorità preposte a giudicare fatti”. 

Axon Body 3 è una videocamera indossabile di piccole dimensioni, resistente ad acqua, polvere e urti. Può registrare audio e video in alta risoluzione, archiviare i filmati nella memoria interna, trasmettere video streaming in tempo reale e indicare dati di geolocalizzazione grazie al Gps integrato. Include funzioni di attivazione automatica, mappe, notifiche e crittografia su dispositivo.

 

 

Axon Body 3

 

Il progetto non si è limitato all’adozione delle 16 videocamere indossabili: la polizia municipale della città romagnola è la prima agenzia in Europa a implementare Axon Respond for Devices, un software che permette di inviare informazioni di gelocalizzazione (sfruttando i sensori Gps delle Body 3) e allerte in tempo reale. Grazie ai dispositivi e al software in uso, il corpo di polizia può ora documentare meglio le proprie attività quotidiane, condividere informazioni con altri team, gestire con più efficacia il lavoro. Se, per esempio, si trovano in una situazione che richiede di chiamare i rinforzi, gli agenti possono usare le funzioni di geolocalizzazione e di live streaming per indicare ai colleghi, in automatico e con la massima precisione, dove e come intervenire. Il chip del dispositivo, dotato di funzioni di intelligenza artificiale, può riconoscere alcuni tipi di evento (per esempio i colpi di arma da fuoco) per attivare allarmi in automatico.

Il terzo ingrediente del progetto è stato l’acquisto delle licenze d’uso di Axon Evidence, una piattaforma per la gestione delle prove digitali: attraverso un portale Web, la Municipale di Ravenna può conservare le prove in formato non cartaceo, archiviarle, catalogarle, e può cercare e condividere file. Si eliminano così i costi, le complicazioni e il disordine di flussi di lavoro basati su documenti cartacei o su supporti digitali piuttosto macchinosi da usare e poco flessibili, come i Dvd. “I quindici operatori del mio reparto hanno fornito ottimi feed back sull’utilizzo delle Body Cam Axon”, testimonia il Commissario Stefano Bravi, a capo dell’Ufficio Polizia Giudiziaria e Pronto Intervento, “mettendoci così nelle condizioni di approcciarci al meglio all’utilizzo sul campo delle nuovissime AB3, dotate di una tecnologia a dir poco futuristica per i nostri normali contesti operativi”.

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