Le due aziende hanno annunciato un accordo di cross-licencing pluriennale, per l'utilizzo di brevetti relativi a standard di comunicazione cellulare. Collaboreranno, inoltre, allo sviluppo di soluzioni di rete per data center e con progetti futuri in camp
I brevetti di Nokia e di Xiaomi viaggeranno liberamente da Espoo a Pechino, secondo un nuovo accordo di cross-licensing appena siglato dalle due aziende. Invece di lanciarsi in battaglie legali spesso estenuanti e onerose, lo specialista delle reti finlandese e il produttore di smartphone cinese hanno annunciato una “collaborazione di business e un accordo pluriennale sui brevetti, inclusivo dello scambio cross-licence dei rispettivi brevetti essenziali per le comunicazioni cellulari”. In base al medesimo accordo, Xiaomi ha anche acquistato alcuni non specificati “asset” riferiti a brevetti di Nokia.
Le due parti non hanno comunicato dettagli né sul valore economico dell'acquisto, né sulle tecnologie incluse nel patto di libero scambio. La nuova alleanza prevede un terzo elemento: la società di Esposs fornirà a Xiaomi “apparati di infrastruttura di rete progettati per garantire l'alta capacità e i bassi consumi energetici richiesti dai grandi Web provider e operatori di data center”. Le due aziende lavoreranno insieme allo sviluppo di router e soluzioni basate su fibra ottica, per la connettività fra data center e per quella interna alle singole strutture.
All'orizzonte c'è anche una più vaga, ma programmatica intenzione di “esplorare opportunità di ulteriori collaborazioni in aree come l'Internet of Things, la realtà aumentata e virtuale e l'intelligenza artificiale”. Nokia si è detta ansiosa di lavorare a quattro mani, in futuro, su “un'ampia gamma di progetti strategici”, come dichiarato dal presidente e Ceo, Rajeev Suri, mentre Xiaomi potrà rafforzare la propria “leadership nela realizzazione di grandi reti ad alte prestazioni” e la propria “forza nel campo del software e dei servizi”, ha detto l'amministratore delegato, Lei Jun.