19/12/2023 di redazione

Microsoft Copilot porta produttività e creatività alle aziende italiane

Ora in disponibilità generale, il Microsoft 365 Copilot viene già veicolato da partner di ecosistema come 4WardPRO, Reply e Avanade. Alcuni grandi clienti lo stanno già utilizzando.

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Copilot di Microsoft ha un posto d’onore tra le soluzioni di intelligenza artificiale generativa al servizio di utenti e aziende: non solo è stata apripista di questo mercato, ma rappresenta un’avanguardia tecnologica, grazie alla pluridecennale esperienza della società di Redmond nel campo del software e grazie al suo forte legame con OpenAI. Inoltre Copilot è nativamente integrato nell’ambiente Windows e negli strumenti di produttività di Microsoft 365. Non è un caso, allora, se il termine “copilota” è diventato quasi sinonimo di assistente virtuale con capacità di AI generativa.

La parola sottolinea l’idea di un’intelligenza artificiale che si affianca alle persone, che le aiuta a destreggiarsi nelle quotidiane attività lavorative (come la ricerca di informazioni, la scrittura di email e documenti o la creazione di presentazioni) e anche a trovare insight tra i dati. Secondo l’ultima edizione dello studio “Work Trend Index”, commissionato da Microsoft, grazie all’AI generativa il 70% dei lavoratori è più produttivo, il 57% sente di essere diventato più creativo. E più di tre persone su quattro, il 77%, dicono di non poter più rinunciare a questo strumento.

“L’AI Generativa può generare opportunità e benefici senza precedenti e siamo convinti che potrà contribuire sensibilmente a migliorare il mondo in cui viviamo e lavoriamo, aiutandoci a raggiungere obiettivi finora impensabili”, ha dichiarato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. “Come Microsoft, siamo al fianco delle organizzazioni per guidarle in questa rivoluzione tecnologica e aiutarle ad abbracciare il cambiamento”.

Parole supportate dai numeri di uno studio di The European House – Ambrosetti e Microsoft Italia, in cui si stima che un’adozione pervasiva della GenAI nel tessuto economico nazionale permetterebbe un incremento di PIL pari al 18% (circa 312 miliardi di euro) a parità di ore lavorate.

 

Vincenzo Esposito, amministratore delegato di Microsoft Italia

Vincenzo Esposito, amministratore delegato di Microsoft Italia

Copilot in Italia

Da qualche settimana Microsoft 365 Copilot è in disponibilità generale anche in Italia. “Stiamo già lavorando, in collaborazione con il nostro ecosistema di partner sul territorio, con numerose aziende in Italia, affiancandole nell’identificazione di scenari strategici di innovazione, supportandole nella loro implementazione in modo rapido e garantendo la formazione affinché possano avere le competenze necessarie per un uso efficace, sicuro e responsabile dell’AI generativa”, ha detto Esposito. Tra i partner, 4WardPRO, Reply e Avanade sono tra i primi già impegnati su questo fronte.

Ancor prima della disponibilità generale, alcuni grandi clienti hanno aderito all'Early Access Program (EAP) di Microsoft 365 Copilot in Italia. L’utility dell’energia A2A, per esempio, sta usando l’AI generativa per migliorare l’inclusione e la produttività dei propri dipendenti. CNH Industrial, azienda produttrice di macchinari e tecnologie per il settore agricolo, ha avviato una sperimentazione su un campione di un centinaio di dipendenti, riscontrando chiari vantaggi: un incremento della produttività ma anche della qualità dei contenuti, e inoltre una migliore gestione dei meeting tramite Teams.

Nel settore automobilistico l'esempio arriva da Iveco Group, che sta realizzando una “integrazione armonica dell'Intelligenza Artificiale generativa negli strumenti di lavoro e nell'esperienza quotidiana delle nostre persone”, come spiegato dall’azienda. Nel campo delle tecnologie ingegneristiche e di transizione energetica, MAIRE ha seguito un percorso di adozione in più fasi, partendo dalla verifica della compatibilità tra Copilot e l’ambiente di lavoro esistente (incluse le policy sulla sicurezza). Dopo un periodo di prova su un gruppo di dipendenti, l’azienda ha esteso l’uso dI Copilot e ha creato internamente un portale di supporto per favorire la condivisione di informazioni, esperienze e casi d’uso. I principali benefici ottenuti riguardano la qualità, velocità e facilità di redazione dei documenti interni, e inoltre è stata apprezzata la possibilità di personalizzare lo strumento.

Nell’ambito del paytech spicca la collaborazione con Nexi, che non solo ha aderito al progetto pilota di Copilot ma ha anche scelto Microsoft Azure come fornitore cloud preferenziale per una più ampia iniziativa di trasformazione digitale. Attraverso l’AI, si puntava soprattutto a liberare i dipendenti dalle attività più ripetitive e a scarso valore aggiunto, favorendo così l’efficienza e la creatività. Va poi citata Saipem, colosso dell'ingegneria e delle costruzioni nei settori energia e infrastrutture: cliente di Microsoft da un decennio, sta usando Copilot in ambiti come la contrattualistica, il supporto legale, la manutenzione di impianti e navi, la gestione della supply chain e la condivisione di informazioni tra i dipendenti.

 

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Come funziona Microsoft Copilot

Copilot è una tecnologia di AI generativa basata su large language model (Llm), che permette di “liberare tempo da attività di routine, aumentare la creatività e dare spazio a nuovi scenari di crescita, innovazione e ingegno umano”, come illustrato da Microsoft. Un punto di forza è la combinazione tra il modello linguistico di grandi dimensioni su cui si poggia e i dati delle app con cui è integrato, ovvero Word, Excel, PowerPoint, Outlook, Teams e OneNote.

Questo significa che le risposte e i contenuti generati dal Copilot dipendono non solo dal training del modello sottostante, ma anche dai dati e dai processi aziendali che transitano dalla posta elettronica, dal calendario, dai documenti, dalle presentazioni, dalle riunioni in videoconferenza. Come emerso dallo studio “Work Trend Index”, si possono velocizzare attività come la ricerca di informazioni e documenti (per il 75% degli intervistati), il recupero di informazioni e attività che gli utenti si erano persi (per l’86%), la lettura e la gestione della posta elettronica (64%), la ricerca, scrittura e sintesi di testi (29%).

Copilot non è un’applicazione a sé stante, bensì una funzione integrata negli strumenti di produttività che le aziende già usano ogni giorno. All’interno di Word, per esempio, è sufficiente cliccare sull’icona di Copilot per poter chiedere di generare un particolare testo (per esempio per una proposta commerciale o una campagna di marketing), indicando i file da utilizzare come fonte (per esempio file di Excel o appunti in OneNote). Altro esempio, si può usare il Copilot per trasformare un contenuto testuale in una presentazione di PowerPoint, e in pochi click. Su Teams, invece, l’intelligenza artificiale aiuta a generare riassunti e bullet point delle riunioni.
 

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