29/06/2012 di Redazione

26mila italiani rischiano di restare senza Internet

Il prossimo 9 luglio l'FBI spegnerà i server di backup implementati per consentire l'accesso alla Reter anche tramite i computer che erano stati infettati dal malware DNSCharger. È urgente che tutti gli utenti effettuino una scansione del sistema e che el

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Più di 26mila italiani potrebbero ritrovarsi senza accesso a Internet per colpa del malware DNSChanger. L'allarme è stato dato dal DNSChanger Working Group (DCWG) e la minaccia non è figlia dell'allarmismo: da tempo è noto che questo trojan modifica le impostazioni di rete dei computer, dirottando la navigazione su siti malevoli, e che i computer infetti rimarranno isolati dal 9 luglio.

Si stima che in Italia ci siano più di 26mila computer infetti da DNSCharger

L'FBI tempo fa aveva annunciato che il 9 luglio avrebbe spento server e computer sui quali era stato diagnosticato il malware. DNSCharger è la bestia nera dei virus informatici con cui gli esperti di sicurezza di tutto il mondo hanno a che fare dal 2007.

Il DCWG ha indicato una serie di strumenti che permettono di verificare se il proprio Pc è a rischio e come risolvere il problema, nell'ambito della campagna di informazione nata su indicazioni dell’FBI. L'agenzia federale ha arrestato gli ideatori di DNSCharger alla fine del 2011, ma si stima che ci siano molti computer infettati in precedenza per i quali non sono stati presi provvedimenti adeguati.

DCWG ha calcolato inoltre che in tutto il mondo i computer infetti sono circa 275mila, di cui quasi 26.500 sono in Italia. La data del 9 luglio è dovuta al fatto che quando l’FBI ha identificato i server DNS maligni li ha sostituiti con server legittimi per garantire continuità di accesso a Internet a chi era stato infettato dal malware.

Questi nuovi server avrebbero dovuto restare online fino all’8 marzo, ma la data è stata posticipata fino al 9 luglio e non sono previste altre proroghe. Per questo è importante che chi ha contratto il malware provveda immediatamente, altrimenti l'accesso al web sarà compromesso.

La buona notizie è che non sarà necessario perdere tempo alla ricerca di un prodotto efficace per debellare la piaga informatica: il DCWG ha stilato una lista di tool validi per disinfettare i computer, fra cui HitmanPro, uno scanner malware di seconda opinione prodotto da Surfright.

Ruben Savazzi, Business Development Director di SurfRight Italia, ha spiegato che "HitmanPro permette di identificare e rimuovere immediatamente ogni forma di malware, compreso il temuto DNSChanger". Per usarlo a costo zero basta "scaricarne una versione trial gratuita." La scansione richiede meno di 5 minuti e il programma è compatibile con i programmi di sicurezza già presenti. 


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