Secondo indiscrezioni, gli strumenti di Microsoft 365 saranno utilizzati per le attività di Amazon.com, per almeno cinque anni.
Amazon potrebbe diventare cliente del cloud di Microsoft. Non è uno scherzo ma nemmeno una notizia ufficiale: trattasi di un’indiscrezione riportata da Insider citando “documenti interni” e una “fonte informata sui fatti”. Microsoft avrebbe chiuso un contratto di fornitura quinquennale del valore di 1 miliardo di dollari circa. La notizia potrebbe stupire perché i due colossi tecnologici di Seattle sono diretti concorrenti in diversi ambiti ma soprattutto nei servizi di cloud computing, da quelli infrastrutturali a quelli di piattaforma e applicativi.
Entrambe le aziende, inoltre, sono tra i grandi investitori dell’intelligenza artificiale generativa, l’una lavorando con a Open AI (sui cui modelli si basano Bing Chat e il Copilot di Windows) e l’altra facendo leva sulla propria decennale esperienza in altri ambiti dell’AI (come i sistemi di raccomandazione dell’e-commerce e l’assistente vocale Alexa).
Secondo l’indiscrezione, Amazon diventerà cliente di Microsoft per un ambito differente, nel quale non può vantare un’offerta propria. Ovvero gli strumenti di produttività di Microsoft 365 (già Office 365), che saranno utilizzati dall’azienda fondata da Jeff Bezos per più di un milione di utenze per le attività di Amazon.com.
Tra l’altro la società è un cliente di Microsoft già acquisito, perché utilizza Word, Excel, PowerPoint e altre applicazioni Office nelle loro versioni on-premise. La migrazione in cloud dovrebbe cominciare nel mese di novembre. Tutti i condizionali sono d’obbligo perché Microsoft, interpellata dai giornalisti, non ha rilasciato commenti.