Il progetto di conquista del mondo di Amazon giungerà a piena “cottura” a breve, attraverso Alexa: è il caso di dirlo, perché iforni a microonde saranno una delle prossime destinazioni del programma di assistenza vocale, oggi già integrato nei dispositivi Echo. Stando alle indiscrezioni di Cnbc, entro la fine dell'anno la società di Jeff Bezos presenterà almeno otto smart device con a bordo questo software, fra cui un forno a microonde, un amplificatore, un subwoofer e un gadget per le automobili (forse una dash cam, cioè una telecamera che si posiziona sul cruscotto dell'auto per registrare ciò che accade mentre si è al volante).
Da un documento interno ad Amazon, in cui si descrive la strategia in questione, emerge che tutti idispositivi potranno supportare Alexa, mentre solo per alcuni di loro il software sarà integrato nativamente. Le novità saranno probabilmente presentate a breve, entro la fine di settembre.
Nell'ambizione di rendere ubiquo il proprio software, alternativo a Siri e a Google Home, Amazon ha dunque scelto di focalizzarsi su luoghi in cui le persone trascorrono quotidianamente buona parte del tempo, ovvero la cucina, il salotto e l'abitacolo dell'auto. Alexa si candida così a diventare un vero e proprio “compagno” delle nostre giornate, o almeno delle giornate dei cittadini statunitensi (come d'abitudine, i nuovi smart device verosimilmente esordiranno oltreoceano prima che in Europa).
Si tratterà del primo passo di Amazon nel mercato degli elettrodomestici in qualità di produttore hardware. Alexa è già supportato su alcuni dispositivi di altri vendor, per esempio sugli speaker e subwoofer di Sonos, su un forno a microonde di GE e su una dash cam di Garmin.