Alex Mosher, presidente di Armis
Nuova nomina al vertice di Armis, azienda che si occupa di gestione delle vulnerabilità e dei rischi, cioè di Cyber Exposure Management: il chief revenue officer Alex Mosher è stato promosso nel ruolo di presidente. Prende il posto di Brian Gumbel, restato nel ruolo per un anno soltanto. L’annuncio del nuovo presidente fa seguito a quello, recente, della promozione di Nicola Altavilla al ruolo di direttore per la regione mediterranea, e si inserisce in una strategia tesa alla quotazione in Borsa.
L’ingresso di Mosher in Armis risale al 2021, come senior vice president della funzione vendite a livello globale. Due anni dopo il passaggio al ruolo di Cro e, ora, a quello di presidente. Nel suo curriculum ci sono anche i quasi 12 anni trascorsi in Ca Technologies e tre anni come vicepresidente alle vendite e al marketing di MobileIron.
In qualità di presidente, Mosher guiderà le funzioni di go-to-market e sarà responsabile della crescita di Armis, oggi valutata 4,2 miliardi di dollari. In particolare, si focalizzerà sull’accelerazione della crescita, sulla creazione di modelli vincenti con i partner, sull’approfondire le relazioni con i clienti”, ha fatto sapere l’azienda. Mosher, inoltre, lavorerà per garantire una crescita dell’efficienza e dei margini di profitto.
“Alex ha dimostrato la propria capacità di portare a termine gli incarichi e di essere vincente fin dal suo ingresso in Armis”, ha dichiarato il cofondatore e Ceo, Yevgeny Dibrov. “Ha una abilità unica nel far incontrare diversi team di go-to-market e di guidarli verso un successo condiviso”.
“Armis è al centro dell’innovazione nella cybersicurezza”, ha commentato Moser, “e la nostra piattaforma garantisce che migliaia di aziende nel mondo restino al sicuro ogni giorno. Siamo un player primario nelle piattaforme unificate di Cyber Exposure Management. È di primaria importanza per noi avere un approccio go-to-market unificato, che copra tutti gli elementi del viaggio del cliente”.