Salesforce fa un altro passo avanti nel campo dell’intelligenza artificiale. L’azienda sinonimo di Crm ha infatti annunciato la firma di un accordo di acquisizione definitivo con Tenyx, startup californiana che sviluppa assistenti vocali per il servizio clienti, declinati in diverse versioni a seconda del settore di destinazione.
Il valore dell’accordo non è stato comunicato. Alla chiusura dell’acquisizione, attesa entro la fine di ottobre, l’amministratore delegato Itamar Arel di Tenyx e il Cto Adam Earle entreranno nella squadra di Salesforce.
Fondata a Los Altos nel 2021, Tenyx opera anche nell’ambito dei large language model su tecnologia open source. Si tratta di ambiti che per Salesforce non rappresentano una totale novità. Da anni l’azienda ha integrato capacità di machine learning nella propria piattaforma, attraverso la tecnologia di Einstein, che è poi sfociata anche in funzionalità di AI generativa di “copilota” con il debutto di Einstein Gpt nel 2023. Lo scorso giugno, poi, è stato presentato Einstein Service Agent, un agente conversazionale evoluto che sa comprendere un’ampia gamma di dinamiche del servizio clienti e agire di conseguenza, autonomamente, senza basarsi su scenari predefiniti.
Grazie all’investimento in Tenyx, ora Salesforce potrà estendere le attuali capacità di Agentforce Service Agent, integrandovi le soluzioni di AI vocale dell’azienda acquisita. Salesforce ha detto di voler proporre soluzioni basate su intelligenza artificiale ancor più evolute, che renderanno più intuitive e semplici le interazioni del servizio clienti. La tecnologia di Tenyx, inoltre, sarà integrata in Salesforce Service Cloud.