01/07/2015 di Redazione

BlackBerry porta la sua "filiera corta" anche in Italia

Il portale di e-commerce dell’azienda canadese, ShopBlackBerry, è stato esteso all’Italia, all’Olanda e alla Spagna e tocca ora nove Paesi. La vendita diretta di telefoni e accessori potrà dare una spinta all’hardware BlackBerry, azienda tornata a generar

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La strada dell’e-commerce diretto, senza mediazioni, è l’ultima risorsa attivata da BlackBerry per spingere le vendite dei suoi telefoni. Il portale Web ShopBlackBerry, già lanciato in Canada, Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito, da oggi funziona anche in Italia, in Olanda e in Spagna. E in occasione di questa espansione, l’azienda ha introdotto due promozioni di taglio prezzo su due modelli: il BlackBerry Classic si può acquistare a 380 euro, con 49 euro di sconto, mentre per il BlackBerry Leap sono richiesti 30 euro in meno rispetto al listino e dunque 259 euro.

Oltre ai terminali telefonici, il sito permette di acquistare e di farsi recapitare accessori a marchio BlackBerry quali custodie, cuffie, speaker e caricabatterie. “Negli ultimi mesi”, spiega una nota ufficiale, “abbiamo introdotto diversi aggiornamenti per migliorare l’esperienza di acquisto su ShopBlackBerry, e siamo focalizzati sul far crescere e costruire la nostra offerta globale di e-commerce per servire al meglio voi e i vostri clienti”.

A detta dell’azienda, l’allargamento all’Italia, all’Olanda e alla Spagna è nato da una domanda di mercato espressa da questi Paesi. Al momento esiste soltanto una versione inglese del sito, ma l’azienda sta valutando la possibilità di proporre versioni localizzate e tradotte in altre lingue. “Continuiamo a investigare ulteriori opportunità di espansione”, conclude la nota, “per far crescere l’offerta di ShopBlackBerry”.

 

 

Gli anni turbolenti di BlackBerry, schiacciata nel mercato smartphone dalla concorrenza dell’iPhone di Apple e dei modelli Android, non sono certo un mistero. Più volte data sull’orlo della cessione da rumors mai confermati, la società è però cresciuta nell’ultimo trimestre (il primo del nuovo anno fiscale), raccogliendo 68 milioni di dollari di utili. Non una cifra enorme, ma tripla rispetto ai livelli di un anno fa. Aumenta, in particolare, il giro d’affari del software, passato nel corso di un anno da 67 milioni di dollari a 137 milioni di dollari di fatturato trimestrale.

 

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